La stangata Tares a Berbenno

Previsti aumenti fino al 200%

Il picco negativo interesserà le famiglie numerose e i magazzini dove non è prevista la vendita

Il sindaco in consiglio: «Un obbligo di legge» - La minoranza critica : «È mancato il confronto»

Stangata Tares all’orizzonte a Berbenno dove si prospettano aumenti per le utenze domestiche dal 7% fiino al 209%.

«Un passaggio che siamo costretti a compiere per legge» ha detto il sindaco Pierluigi Bongiolatti nell’ultimo consiglio comunale dove la minoranza ha lasciato l’aula al momento della votazione per «mancanza di una discussione preventiva su un argomento di questa portata e di questa delicatezza».

Il passaggio dalla Tarsu, la Tassa sui rifiuti solidi urbani, alla Tares, il tributo sui rifiuti e servizi indivisibili comunali (come l’illuminazione pubblica o la manutenzione delle strade) non sarà indolore per gli abitanti di Berbenno.

A gonfiare i conti sarà soprattutto la necessità della copertura al 100% del servizio: attualmente Berbenno arriva al 52%.

Il picco negativo per le utenze domestiche si registra per le famiglie di 4 persone che occupano un monolocale di 50 metri quadrati: dovranno pagare 209% in più rispetto a prima cioè da 43 a 133 euro annui; arriva al 155 % in più anche l’esborso per una famiglia di tre persone che abita in un monolocale e che dovrà versare 110 euro rispetto ai precedenti 43 euro; il tributo in un appartamento di 100 mq costa a una famiglia di 5 persone il 111% in più: da 86 a 182 euro.

Spulciando fra le utenze non domestiche crescerà del 198% l’esborso per ristoranti e pizzerie, del 230% per autorimesse e magazzini senza vendita diretta; ma caleranno del 30% i pagamenti per le attività produttive con capannoni e dell’11 % l’esborso per attività artigianali specifiche.

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Eco di Bergamo Tares