La Cisl risponde a Profumo
«Meno parole, più fatti»

Decisa la reazione di Mario Rampello alle parole del Ministro Francesco Profumo, in visita ieri alla casa dell'Economia: «Sono altre le priorità sulle quali concentrarsi»

LECCO - Chiara la risposta del segretario generale della Cisl Scuola Mario Rampello al discorso del Ministro Francesco Profumo, in visita ieri alla casa dell'Economia di Lecco: «Ritengo sconcertanti le dichiarazioni del ministro pronto a dare il suo ok alla sperimentazione lombarda sull'assunzione diretta. Ci sono altre e più urgenti priorità», ha dichiarato.

Innanzitutto, Rampello richiama l'attenzione sul problema reclutamento, sul quale da mesi si attende un'assunzione d'iniziativa da parte del MIUR: «Oggi apprendiamo che il ministro si appresterebbe ad appoggiare un progetto discutibile, di una non meglio precisata "chiamata diretta", che mina l'unitarierà del sistema nazionale di istruzione». Un metodo inaccettabile sul piano del merito.

Nessuna parola infine, secondo il Segretario Generale, sulla qualità della scuola in Lombardia nonostante i continui tagli al personale: si è preferito sottolineare invece «il sistema di assunzione del personale docente». Ma altre sono le priorità, come la chiusura del confronto in atto con il MEF per il recupero degli scatti d'anzianità o l'emendamento sulle pensioni del personale scolastico, sul quale Profumo dovrebbe fare sentire la propria voce.

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