Istituto tecnologico
a Maria Ausiliatrice
«Sogno che si realizza»

È stato presentato ufficialmente il nuovo progetto scolastico collegato all’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco.

Si tratta di un Its (acronimo di Istituto tecnologico superiore), un corso formativo in grado di creare dei “business development manager”. Il corso è potuto nascere grazie alla partnership con l’Its Machina Lonati di Brescia. Diverse personalità lecchesi hanno assistito alla presentazione del progetto, tra cui il sottosegretario regionale Mauro Piazza e il consigliere provinciale Carlo Malugani.

L’apertura

L’apertura dell’incontro è stata affidata a suor Marilisa Miotti, direttrice della scuola. «Faccio gli onori di casa per annunciare questo nuovo piano di studi che abbiamo sempre sognato - dichiara - il mio compito è quello di ringraziare tutti perché questo è un traguardo di squadra, ottenuto da persone che ci hanno sempre creduto. L’idea di un percorso post diploma è un sogno che culliamo da sette anni. Gli studenti lo stanno frequentando da circa un mese e possono sentire che c’è aria di casa».

I promotori

Tra i principali promotori di questo progetto c’è sicuramente il consigliere Carlo Malugani. «Abbiamo iniziato questo percorso insieme, con difficoltà. Gli Its garantiscono un titolo di studio che si inserisce tra il diploma di scuola superiore e la laurea, riconosciuto a livello europeo. A Lecco diversi settori sono in cerca, abbiamo già fatto partire un Its sulla cyber security».

Al momento sono meno di una decina i cosiddetti “pionieri” che hanno scelto di iscriversi all’ITS proposto dall’istituto salesiano lariano. Il corso biennale è composto da 2000 ore di formazione, di cui 800 ore di stage in azienda, e si pone l’obiettivo di formare delle figure poliedriche che possano interessare le piccole e medie imprese, in grado di contribuire alla crescita e allo sviluppo del business aziendale. Il corso punta a un modello didattico innovativo che si fonda su progetti concreti e ha un forte legame con le aziende del territorio, attraverso i manager che lavorano nelle numerose imprese partner.

Rappresentanza

In rappresentanza di queste aziende ha parlato Marta Rota, amministratore delegato di Varo srl. «Quando sono stata contattata per questo progetto sul management la mia prima reazione è stata “finalmente!”. Oggi i ragazzi non hanno le basi che servono per entrare direttamente nel mondo lavorativo. Con questo progetto si svolgono “ore vere” in azienda, ed è una cosa positiva perché stiamo facendo fatica a trovare personale». Prima di chiudere l’incontro c’è stata l’occasione di sentire l’opinione di Jacopo, il primissimo iscritto al corso, e del direttore dell’Its Machina Lonati di Brescia, partner del progetto.