Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 23 Giugno 2013
Industriali, polemica
per un video su La7
Il servizio tivù di “Piazza Pulita” manda in onda due giovani valtellinesi e via Trieste si inalbera
Lisignoli: «Prendo le distanze da certi comportamenti». Bordoni: «L’unica danneggiata sono io»
Il titolo del servizio è “La ballata dei giovani imprenditori”. La firma è quella di Alessandro Sortino, giornalista ex Le Iene, ora autore di Piazza Pulita su La 7. Durante la convenction nazionale dei giovani industriali - a Santa Margherita Ligure, agli inizi di giugno - ha colto (microfono ben in vista) frasi e battute di imprenditori junior e senior confezionando un ritratto degli associati “in ritiro” a volte grottesco a tratti impietoso. Una sorta di presa in giro che risparmia - e rispetta - i valori dell’imprenditoria solo in chiusura.
Perchè ne parliamo? Perché gli strascichi di quel video ora disponibile su You tube sono giunti sino a Sondrio e l’eco si è fatta sentire fino a Milano e Roma.
La presidente dei giovani industriali di Sondrio, Elisa Lisignoli, ha infatti preso carta e penna e ha scritto ai vertici di Confindustria Sondrio e dei giovani industriali regionale e nazionale esprimendo «profondo rammarico per l’atteggiamento assunto da alcuni soci del Gruppo di Sondrio (Michele Rigamonti e Barbara Bordoni)».
Con le loro battute e con il «loro comportamento deplorevole» i due «hanno arrecato un forte danno reputazionale al movimento dei giovani imprenditori e in particolare al gruppo della territoriale di Sondrio, rovinando l’immagine dell’imprenditoria seria, concentrata sui problemi dell’economia e attenta alle dinamiche del lavoro che Confindustria, in tutte le sue componenti, si sforza ogni giorno di promuovere».
La missiva chiosa «prendendo le distanze a nome di tutti gli altri soci del Gruppo di Sondrio, da quanto accaduto a Santa Margherita Ligure». Ma cosa mai avrebbero detto o fatto Rigamonti e Bordoni in tivù? Riferire tout court sarebbe compiere un’ulteriore operazione di quel “taglia e cuci” che ha generato il servizio televisivo (e i malintesi). Meglio dunque vederlo integralmente in rete. E così, oltre alla battute - sicuramente ingenue - dei due valtellinesi -, si potranno ascoltare quelle dei senior che si accompagnano a ragazzine che potrebbero essere loro nipoti o degli junior che non disegnano il set del “Grande Fratello”.
Barbara Bordoni, 28 anni, piglio deciso, non ci sta a farsi schiacciare dagli eventi. E accetta di parlarne.
«Ammetto di aver peccato di ingenuità e mi sono subito chiarita con il presidente regionale - dice-. Avrei dovuto evitare di parlare con quel giornalista, ma non ritengo di dovermi scusare. Mi pare invece che la forma e i toni della missiva sondriese siano decisamente fuori luogo». Bordoni a Santa Margherita era presente non solo come organizzatrice dell’evento nazionale, ma soprattutto come presidente nazionale dei giovani imprenditori Assica - il settore alimentare di Confindustria. Insomma, una che conta e che ha i numeri per far carriera.
«Ho già chiarito il mio disappunto all’interno dell’Unione. Altro non ho da aggiungere se non che qui l’unica che ha avuto un danno di reputazione sono io e non per colpa del video... E non mi si dica che non è una questione personale, perchè se così fosse stato di nomi e cognomi non ne avrebbero fatti».
Morelli smorza i toni
Raggiunto in Grecia, sulla sua barca dove sta trascorrendo le ferie, il presidente nazionale di Confindustria Giovani Jacopo Morelli rassicura: «Da parte nostra nessun provvedimento, anche perché professiamo la libertà di parola - commenta -. Della missiva di Sondrio non ho contezza, ma, ripeto: nessuna inquisizione da parte nostra. Certo, qualcuno avrebbe potuto dare un’immagine più alta dell’associazione, ma ogni frase va valutata nel contesto in cui è stata pronunciata».
© RIPRODUZIONE RISERVATA