Il bimbo ha fretta,
nasce nella portineria dell’ospedale

La centralinista ha chiamato l’ostetrica che ha fatto nascere un bel maschietto

Erano riusciti a raggiungere l’ospedale, ma non il reparto di Ostetricia: il piccolo aveva troppa fretta di venire alla luce, tanto che è nato nella portineria del nosocomio del capoluogo valtellinese.

Una mamma morbegnese, ormai al termine della gravidanza e con le contrazioni sempre più frequenti, è arrivata insieme al papà del nascituro nell’ospedale che avevano scelto per il parto, ma leggermente troppo tardi.

«Non ce la faccio, sta per nascere, non posso aspettare» ripeteva dolorante la puerpera, subito soccorsa dall’addetta alla portineria dell’ospedale, Antonella Martinoli.

Non si è certo fatta prendere dal panico la donna: prima ha fatto sedere comodamente la signora gravida, poi ha allertato il reparto di Ostetricia.

Una volta chiarito che non si sarebbe fatto in tempo a portare la madre al terzo piano e alla sala parto, è stata l’ostetrica di turno di notte a scendere, tutta bardata, con barella e la strumentalizzazione di base per poter aiutare la puerpera a far nascere il suo piccolo (un bel maschietto che, ovviamente, sta bene, così come la sua mamma).

Una manciata di minuti, ma proprio pochi, e il bambino è nato per la felicità di mamma e papà.

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