Green pass nei negozi
in banca e in posta
Obbligatorio da domani

Restrizioni I no vax devono avere un tampone negativo Necessario anche per ritirare le pensioni e in libreria
Più controlli e multe da 400 euro a chi non è in regola

Nuova stretta sugli accessi a negozi e uffici a partire da domani. Anche se la curva dei contagi ha iniziato a scendere, scatta comunque l’obbligo del green pass base obbligatorio per una serie di servizi.

Questo vuol dire che, ad esempio, per andare in banca o in posta o per comprare un libro in libreria è necessario aver fatto la vaccinazione anti Covid, essere guariti da meno di sei mesi o avere un tampone negativo effettuato nelle 72 ore precedenti se molecolare o 48 se antigenico.

Le attività

Il Governo ha stabilito nel dettaglio l’elenco delle attività accessibili indipendentemente dalla certificazione verde. Si tratta di negozi di alimentari, prodotti per l’igiene, combustibili, cibo per animali e ancora ottici, farmacie e parafarmacie. Per tutto il resto (tranne chioschi all’aperto e mercati) bisognerà avere almeno il pass base.

In supermercati e ipermercati non ci saranno limitazioni sulla tipologia di prodotti: «Chi è senza pass potrà acquistare qualsiasi tipo di merce, anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie» hanno chiarito da Roma.

Sempre garantiti gli accessi agli ospedali e alle strutture sanitarie per visite e cure (salvo divieti posti dalle singole strutture, ndr), come pure la possibilità di accedere agli uffici delle forze di polizia o in tribunale.

Da domani green pass obbligatorio anche per andare in Posta (nessuna deroga per il ritiro della pensione poiché, per gli over 50, sempre da domani, c’è l’obbligo di vaccinazione), banca, uffici pubblici. La certificazione verde sarà chiesta all’ingresso e sono anche previsti controlli a campione. Per chi non è in regola e non ha il green pass la multa va dai 400 ai mille euro.

Già in vigore dal 20 gennaio scorso provvedimenti analoghi per parrucchieri, estetisti, servizi alla persona.

Il super green pass (solo per guariti e vaccinati, niente tampone quindi) resta invece obbligatorio per utilizzare i mezzi pubblici (serve anche la mascherina Ffp2), per bere un caffè al bar (non fa alcuna differenza se al bancone o seduti, se all’interno o all’aperto) o pranzare o cenare al ristorante, ma anche per piscine, palestre, biblioteche, mostre, musei, convegni, fiere, centri benessere. E ancora per gli impianti di risalita nelle località sciistiche e per assistere a spettacoli o andare al cinema (serve anche la mascherina Ffp2).

Over 50

Da domani infine vaccini obbligatori per tutti coloro che hanno più di 50 anni (terza dosa compresa a meno che non si abbia avuto il Covid recentemente). In caso contrario multa di 100 euro inviata dall’Agenzia delle Entrate. Ultima scadenza, per gli over 50 è quella del 15 febbraio: dovranno avere obbligatoriamente il super green pass per poter accedere ai luoghi di lavoro. E lo smart working non è un lasciapassare, poiché la norma vale a prescindere dal luogo di lavoro. G. Ron.

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