Galbiate, Polizia locale per due
La minoranza parte all'attacco

È durato poco il ménage à trois tra Galbiate, Garlate e Valgreghentino, che avevano unito lo scorso agosto le forze per vigilare sul territorio: la polizia sovraccomunale s'è disgregata all'alba del 2013, lasciando orfano proprio Valgreghentino, che paga così carissimi i limiti alla spesa pubblica imposti dal Governo.

Galbiate - È durato poco il ménage à trois tra Galbiate, Garlate e Valgreghentino, che avevano unito lo scorso agosto le forze per vigilare sul territorio: la polizia sovraccomunale s'è disgregata all'alba del 2013, lasciando orfano proprio Valgreghentino, che paga così carissimi i limiti alla spesa pubblica imposti dal Governo. Galbiate, col primo gennaio, ha sposato in seconde nozze Garlate soltanto: è nato dunque il comando di polizia unico, con un solo responsabile (il comandante di Galbiate Danilo Bolis) e una ripartizione dei costi che ricadranno su Garlate per il 40%; in dote, dubbi e critiche dell'opposizione.
«Siamo favorevoli alle associazioni tra i Comuni ma - obietta il consigliere Angelo Agostani - non al prezzo di diminuire i servizi. Come avevamo predetto lo scorso agosto, l'alleanza con Galbiate è molto favorevole per il Comune vicino che, infatti, ha accettato di rinnovare l'accordo nonostante l'incremento del costo a suo carico: non stentiamo a credere che Garlate ne sia entusiasta. Qui da noi, intanto, la voce di popolo è che i vigili mancano davanti alle scuole, all'entrata e all'uscita dei nostri ragazzi, proprio perché vanno a pattugliare Garlate: le forti entrate dalle contravvenzioni elevate sulle quelle trafficatissime strade, in effetti, lo comproverebbero».

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