Fuga dal voto in Sicilia
In testa Crocetta (Pd-Udc)

Ha votato solo il 47,42%. Maroni: conseguenze su Pdl e politica. Male il centrodestra, bene i grillini

(ANSA) - ROMA, 29 OTT - Sarà un governo regionale legittimato
dalla minoranza degli elettori quello che uscirà oggi dallo
scrutinio del voto di ieri in Sicilia, dove è andato alle urne
solo il 47,42% degli aventi diritto. L'esito di queste elezioni
avrà conseguenze su Pdl e politica italiana, afferma Maroni, che
si dice pronto a lasciare subito il Parlamento se chiamato a
correre per la Lombardia. Intanto sull'isola è cominciato lo scrutinio. Quando è stato completato  in testa con il 31,82%. Dietro, staccato di quasi 7 punti, Nello Musumeci (Pdl) con il 26,01%. Rispetto ai dati precedenti Giancarlo Cancelleri del M5S (16,61%) avrebbe superato Gianfranco Micciché, che si attesta al 15,84%.e Giovanna Marano al 5,69%. L'elezione è a turno unico senza ballottaggio: sarà eletto presidente della Regione il candidato che otterrà il maggior numero di preferenze anche se, come sembra ormai certo, si fermerà sotto il 50 per cento.Lo scrutinio procede abbastanza celermente in Sicilia.

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