Festa della Polizia a Lecco
con il ministro Brambilla

Prima uscita pubblica del neo titolare del dicastero del turismo in occasione della festa svoltasi in piazza Garibaldi e poi al teatro della Società

LECCO. C’era anche il nuovo ministro Michela Vittoria Brambilla - oltre alle autorità civili e militari, amministratori locali, rappresentati dei sindacati e delle categorie professionali - alle celebrazioni per i 157 anni della Polizia di Stato. Dalla polizia stradale - con tanto di telelaser -, alla scientifica, agli esperti che spiegavano come vengono clonati bancomat e carte di credito. Dall’altro lato della piazza non solo le auto e le moto in uso al Corpo, ma anche - a sorpresa - due poliziotti a cavallo che hanno attirato l’interesse e la simpatia non solo dei più piccoli
La cerimonia vera e propria si è svolta all’interno del Teatro della Società. E’ toccato al questore Giuseppe Racca  presentare l’attività svolta negli ultimi mesi dalla polizia nella realtà lecchese «una realtà - l’ha definita il questore - sicuramente con molti meno problemi di tante altre realtà italiane».  Un bilancio sicuramente positivo perché sono diminuiti i reati e perché sono aumentati anche gli arresti effettuati, così come presentiamo nel dettaglio nell’articolo a fianco.
«Siamo impegnati quotidianamente per garantire la sicurezza dei cittadini sul territorio. Magari qualcuno potrà anche contestare quelle che considera limitazioni alla libertà personale, ma queste limitazioni servono proprio per garantire la sicurezza. Non c’è libertà senza sicurezza e questo i cittadini lo hanno capito». Spazio poi ai riconoscimenti per il personale della polizia che si è particolarmente distinto durante il servizio. L’encomio solenne è andato all’assistente Mauro Petrozziello, l'encomio è stato concesso al sostituto commissario Domenico Nera; la lode, infine, è andata all’agente scelto Davide Vesentini e all’agente Matteo del Miglio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo FESTA POLIZIA LECCO