Ello: giunta contro il sindaco
"Io non abbandono la nave"

"E' un po' che credo di non avere una gran maggioranza - afferma la Zambetti - Sicuramente, diversi esponenti di "Pensiero e azione" avrebbero volentieri votato una mozione di sfiducia nei miei riguardi da un pezzo. Tirano avanti per l'interesse che ruota attorno alla nuova pianificazione urbanistica"

ELLO «Probabilmente, se non fosse per il piano di governo del territorio che sta per nascere e per l'interesse che suscita, i miei compagni di lista mi avrebbero già mandata a casa»: Elena Zambetti non si stupisce del volantino con cui «Pensiero e azione» l'ha smentita casa per casa sulla linea da seguire nella collaborazione con gli altri Comuni sui servizi.

«E' un po' che credo di non avere una gran maggioranza - afferma serafica - Sicuramente, diversi esponenti di "Pensiero e azione" avrebbero volentieri votato una mozione di sfiducia nei miei riguardi da un pezzo. Tirano avanti per l'interesse che ruota attorno alla nuova pianificazione urbanistica: se cade la giunta, arriva il commissario; a quel punto, attuali amministratori come il vicesindaco non avrebbero più voce in capitolo sulla pianificazione urbanistica e chiaramente non è questo che vogliono».

«E' per lo stesso motivo che io resto: finché sono in carica - dice la Zambetti - posso vigilare su ogni singolo atto, a tutela e a garanzia dei miei cittadini. So perfettamente che la situazione è difficile, ma non mi chiamo Schettino e non abbandono la Concordia: resto sulla nave fino alla fine. Mi sfiducino altri, se ne hanno la forza e il coraggio».
L'ultima frattura tra la sindaco e la giunta è avvenuta sulla scelta dei Comuni con cui unificare alcuni pubblici servizi.

Tutti gli ultimi sviluppi del confronto, su "La Provincia di Lecco" in edicola lunedì 30 gennaio.

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