ELEZIONI REGIONALI. La Lombardia sceglie ancora Fontana. Piazza (Lega) a valanga. Avanti anche Zamperini (FdI) e Fragomeli (Pd)

Lo scrutinio lecchese voto per voto. QUI I DATI DEFINITIVI

Il governatore uscente chiude al 56%. Majorino si ferma al 33%, mentre Letizia Moratti non raggiunge il 10%. Un quadro regionale che trova puntuale conferma anche in Provincia di Lecco, eccezion fatta per la doppia cifra del Terzo Polo (non oltre l’11%, però).

La vera sorpresa della tornata lecchese, però, è la Lega. Il Carroccio raggiunge il 21% su base provinciale (a due punti scarsi dalla quota dei “meloniani”). Un’impresa che porta chiaramente il nome di Mauro Piazza, lanciato verso una cifra record di preferenze (saranno oltre 5.500 al termine dei conteggi). Sempre nel centrodestra, buone performance anche per la lista del presidente, Lombardia ideale, al 5,77%. Paga invece lo “scotto” del successo di Piazza, Forza Italia, sotto media regionale con il 5,39%. Noi moderati non va oltre l’1,7%.

In casa centrosinistra, sempre nella nostra provincia, ottimo risultato anche per il Pd, vicino al 22% e in ripresa rispetto al 17% dello scorso settembre. Patto civico, con il 2,5%, fa meglio della lista Gori di cinque anni fa. Meno arrembante la performance della Sinistra-Verdi, che chiude poco oltre il 3%. Tracollo del Movimento 5 Stelle che chiude al 3% e perde tredici punti rispetto al 2018.

Per quanto riguarda il Terzo Polo, infine, la civica Moratti conferma il trend regionale anche nel Lecchese, superando di poco Azione-Italia Viva. Chiude Unione Popolare, all’1,4%.

Sul fronte consiglieri, riconfermato a suon di preferenze, Mauro Piazza. Un’affermazione che vede Flavio Nogara recitare la parte dello sconfitto, ma con onore (per lui duemila preferenze) e mette a referto anche i quasi mille voti di Cinzia Bettega e gli oltre 600 di Anna Clara Bassani.

In casa Fratelli d’Italia ha tenuto banco per l’intera giornata di ieri lo scontro, scheda per scheda, tra Giacomo Zamperini e Fabio Mastroberardino. Alla fine l’ha spuntata il capogruppo in Consiglio lecchese con circa 2.500 preferenze.

Nel Pd, un altro scontro all’ultimo voto è stato quello tra Gian Mario Fragomeli e Simona Piazza. Vince l’ex parlamentare, avvicinando quota 4.500 preferenze, ma staccando la vicesindaco di sole 700 lunghezze.

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