Costa Masnaga, riemerge
il pericolo "mostro-outlet"

Riprende la battaglia di Confcommercio contro l'outlet che si era ipotizzato di costruire lungo la Statale 36, in un terreno situato all'interno del Comune di Costa Masnaga. Allarmati i commercianti lecchesi, difesi da Alberto Riva di Confcommercio: «Adesso realizzare l'outlet è più facile»

COSTA MASNAGA - Si profila una nuova possibilità per il famoso outlet di Costa Masnaga che già tanto aveva fatto discutere due anni fa, quando la proposta della sua costruzione lungo la Statale 36 era stata avanzata. Riemergono anche i timori dei commercianti, che vedono in questa struttura un grande pericolo per le proprie attività. Confcommercio, che già a suo tempo si era battuta contro l'apertura del nuovo polo commerciale, si dichiara pronta a riprendere la battaglia sui vari tavoli istituzionali.

A farsi portavoce dei commercianti lecchesi è intervenuto Alberto Riva, direttore di Confcommercio Lecco, che sottolinea: «L'accordo di programma tra il Comune di Costa Masnaga e la Provincia cambia la destinazione, da agricola a produttiva, dell'area lungo la superstrada 36. Temiamo che da produttiva la destinazione passi a commerciale: in questo modo si aprirebbero le porte alla possibilità di realizzare l'outlet».

I timori di Confcommercio sono anche legati al fatto che il Piano territoriale di coordinamento della Provincia prevede che, tra Molteno e Bosisio (quindi a pochi chilometri da Costa), sia realizzato il sito produttivo dell'Area del mais.

Infine Riva ricorda i problemi di traffico che una simile struttura causerebbe alla Statale 36, strada già di per sè molto trafficata e che «con l'apertura di un polo di tali dimensioni in alcuni giorni rischierebbe la paralisi».

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