Civate: summit in Provincia
sul nuovo piano cave

Brutte notizie emergono dalle carte, mentre Comuni e associazioni ambientaliste contrarie ad alcune delle novità principali (tra cui la ripresa delle attività estrattive, ipotizzata sul Cornizzolo) si preparano all'incontro

CIVATE Il prossimo 31 luglio, tutti in Provincia per la seconda riunione degli enti interessati alle decisioni sul nuovo "piano cave".

Brutte notizie emergono dalle carte, mentre Comuni e associazioni ambientaliste contrarie ad alcune delle novità principali (tra cui la ripresa delle attività estrattive, ipotizzata sul Cornizzolo) si preparano all'incontro.

Secondo quanto denuncia il comitato "Indignados no cava" «è evidente dai documenti pubblicati sul sito Internet della Provincia stessa che il perimetro della cava sul Cornizzolo è notevolmente aumentato».

In pratica «il sito estrattivo ''Gi.4'' del Cornizzolo (precedentemente indicato come risorsa 7.1 nel vecchio piano) si allarga pressoché raddoppiando l'estensione: mantiene, cioè, il vertice nelle vicinanze della vetta - e perciò di elementi sensibili come il rifugio della società escursionistica Sec - ma ridiscende poi lungo il le pendici della montagna sino a lambire la cascina Boroncello, a 450 metri sul livello del mare».

Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola mercoledì 25 luglio.

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