Cinque i consiglieri regionali comaschi: Gaddi al fotofinish, Dotti batte Molinari, Fermi fa il record di voti e Orsenigo confermato. Eletta grazie ai resti anche il sindaco di Monguzzo Cesana (il grafico con tutti i dati)

Speciale elezioni A mezzanotte, dopo 9 ore di scrutinio, l’ufficialità: ecco il poker lariano in consiglio regionale - Il primo cittadino era candidata con la lista civica di Fontana

Sono ufficialmente cinque i consiglieri regionali comaschi eletti nella due giorni che ha confermato con un plebiscito in termini percentuali (molto meno come voti assoluti, visto il clamoroso astensionismo dalla urne) Attilio Fontana alla presidenza della Regione Lombardia.

Stamattina è arrivata l’ufficializzazione dell’elezione di Marisa Cesana, sindaco di Monguzzo, candidata con la lista civica che appoggiava Fontana. Confermati, come già anticipato ieri sera, gli altri quattro consiglieri regionali comaschi: Alessandro Fermi (Lega) che ha ottenuto anche il record di preferenze in Lombardia, Anna Dotti (Fratelli d’Italia) che ha avuto la meglio sul coordinatore Stefano Molinari, Sergio Gaddi (Forza Italia) che ha superato al fotofinish in una battaglia all’ultimo voto il candidato del Marianese Andrea Ballabio e l’unico componente della minoranza, il confermato consigliere regionale uscente del Pd Angelo Orsenigo, peraltro il più votato in termini di preferenze in provincia dopo Fermi. Fermi, Dotti e Orsenigo sono i tre seggi scattati immediatamente, per gli altri è stato necessario aspettare le verifiche sul meccanismo - molto complicato - di ripartizione dei resti.

Alessandro Fermi è stato il candidato più votato del centrodestra in tutta la Lombardia, in assoluto, tra i candidati lombardi in corsa per il consiglio regionale, si è invece posizionato in terza posizione: meglio di lui hanno fatto solo Emilio Del Bono (Pd) che a Brescia ha raccolto 35.761 voti e Davide Casati (Pd) che a Bergamo ne ha ottenuti 14.776.

A livello regionale la coalizione di centrodestra ha ottenuto il 56,27%: Fratelli d’Italia 25,18% (725.402 voti), Lega 16,53% (476.175), Forza Italia 7,23% (208.420), Lombardia Ideale – Fontana Presidente 6,16% (177.387), Noi Moderati 1,17% (33.711).

L’alleanza tra centrosinistra e Movimento 5 Stelle raggiunge il 32,80%: PD 21,82% (628.774 voti), Movimento 5 Stelle 3,93% (113.229), Patto Civico – Majorino Presidente 3,82% (110.126), Alleanza Verdi e Sinistra 3,23% (93.019).

La coalizione che sosteneva Letizia Moratti si ferma al 9,55%: la lista Letizia Moratti Presidente 5,30% (152.652 voti), Azione – Italia Viva 4,25% (122.356).

I 78 seggi del consiglio sono stati così attribuiti: 22 Fratelli d’Italia, 14 Lega, 6 Forza Italia, 5 Lombardia Ideale – Fontana Presidente, 1 Noi Moderati, 17 Partito Democratico, 3 Movimento 5 Stelle, 1 Alleanza Verdi e Sinistra, 2 Patto Civico – Majorino Presidente, 3 Azione – Italia Viva, 4 Lista Moratti presidente.

Ore 00.20 - Fermi, Gaddi, Dotti e Orsenigo sono i comaschi in consiglio regionale

Sergio Gaddi stacca l’ultimo biglietto per Milano al fotofinish, dopo una battaglia all’ultima preferenza con Andrea Ballabio, suo rivale nella gara per la conquista di una poltrona in consiglio regionale per Forza Italia.

Anna Dotti sconfigge il coordinatore di Fratelli d’Italia Stefano Molinari ed entra, per la prima volta, in Regione.

Alessandro Fermi fa letteralmente il pieno di voti sfiorando le 14mila preferenze, con la Lega. Fuori gli uscenti Spelzini e Turba.

Infine per le minoranze Angelo Orsenigo ottiene la riconferma.

Ore 23.07 - Gaddi primo, vola verso Milano

Sergio Gaddi supera Ballabio ed è primo tra i candidati di Forza Italia

Ore 22.51 - Fermi forse il più votato della regione

Alessandro Fermi potrebbe essere il candidato più votato in assoluto in Lombardia. Quando mancano 122 sezioni da scrutinare il candidato leghista ha già superato le 12mila preferenze. Intanto Sergio Gaddi lima ancora qualcosa ad Andrea Ballabio, nel posto comasco destinato a Forza Italia: ora ci sono 357 consensi di differenza.

Ore 22.30 - Dati a super rilento: resta in bilico il seggio di Fratelli d’Italia e Forza Italia

Sergio Gaddi ha limato ancora qualcosina a Ballabio, ma i due restano distanti quando mancano poco meno di 150 sezioni da scrutinare. I dati stanno arrivando decisamente a rilento, mentre Anna Dotti allunga ulteriormente su Stefano Molinari. Alessandro Fermi, dal canto suo, si avvia a essere forse il più votato in Lombardia nella Lega

Ore 21.56 - Dotti fugge, forse definitivamente

Anna Dotti, sempre più prima con oltre 700 voti di preferenza su Stefano Molinari, sente già sapore di consiglio regionale nelle file di Fratelli d’Italia. Torna invece a farsi più incerta la corsa dentro Forza Italia: Sergio Gaddi ha recuperato altri cento voti ad Andrea Ballabio, che resta in testa con 400 preferenze in più quando mancano 170 sezioni da scrutinare.

Ore 21.07 - Gaddi prova a riavvicinarsi ma resta distante

Manca ancora il 40% di sezioni da scrutinare e Sergio Gaddi prova a recuperare su Andrea Ballabio, in Forza Italia. Il marianese resta però in vantaggio ancora di 500 preferenze. Intanto Anna Dotti torna ad allungare su Molinari con ben 600 voti in più

Ore 20.44 - Ballabio in fuga, e Fratelli d’Italia ancora in bilico

Ci sono due posti in consiglio regionale il cui nome non è ancora possibile darlo con certezza. Detto che Alessandro Fermi (Lega) e Angelo Orsenigo (Pd) tornano a Milano, in Fratelli d’Italia resta in bilico la gara tra Anna Dotti e Stefano Molinari, con la prima avanti di 200 preferenze. Vola Andrea Ballabio, e la città di Como potrebbe non bastare a Sergio Gaddi

Ore 20.28 - Erba, risultato definitivo: Lega primo partito

La Lega è il primo partito a Erba con il 26,17% davanti a Forza Italia con il 23,39. Male Forza Italia che supera a stento il 6%. Il Pd si ferma al 15,25%

Ore 20.31 - Ballabio ha tre volte i voti di Gaddi. Forse Como non basta

Andrea Ballabio allunga decisamente sugli altri candidati di Forza Italia, addirittura (a 244 sezioni su 551) ha il triplo dei voti di Sergio Gaddi, che attende il plebiscito della città. Ma potrebbe non bastargli

Ore 20.23 - Cantù, 32 sezioni su 34 guida Fratelli d’Italia

Fratelli d’Italia davanti a tutti a Cantù quando mancano soltanto due sezioni da scrutinare: 24,06% per il partito di Meloni, 22,97% per il Carroccio. Forza Italia sfiora il 9%. Il Pd è al 18,5%

Ore 20.19 - In Fratelli d’Italia Molinari recupera su Dotti

Stefano Molinari torna ad avvicinarsi ad Anna Dotti, nella corsa per il posto a disposizione per Fratelli d’Italia. A oltre il 40% delle sezioni scrutinate i due sono divisi da 150 voti

Ore 20.10 - Mariano Comense sceglie Ballabio: balza al primo posto in Forza Italia

Dato definitivo a Mariano Comense. Venti sezioni su venti scrutinate ed ecco che cambia completamente lo scenario dentro Forza Italia. Andrea Ballabio ottiene in un sol colpo 747 preferenze e balza in testa con 880 preferenze a 204 sezioni su 551 in provincia scrutinate. Gaddi esce addirittura dal “podio” virtuale, ma attende il risultato della città di Como che al momento lo vede dominare sul fronte dei consensi.

Così i risultati a Mariano Comense.

Fratelli d’Italia 24,2
Lega 24
Forza Italia 7,4

Pd 16,9
M5S 3,3

Azione-Italia Viva 3,7

Ore 20.05 - Como città: 40 sezione su 74

Fermi, Gaddi, Orsenigo sono i più votati tra i candidati consiglieri nella città di Como quando abbiamo superato la metà dei seggi scrutinati. Alessandro Fermi ha, al momento, 654 preferenze, Sergio Gaddi 484, Angelo Orsenigo 458. In Fratelli d’Italia se Stefano Molinari sperava di recuperare il ritardo su Anna Dotti proprio nel capoluogo, probabilmente non ce la farà: 347 consensi per lui, 339 per Dotti.

Ore 19.42 - Fermi, Orsenigo, Gaddi e Dotti: questi i quattro consiglieri comaschi?

Siamo a oltre un terzo delle sezioni scrutinate per quanto riguarda i candidati al consiglio regionale ed è ormai sicura l’elezione di Alessandro Fermi a consigliere regionale con la Lega. Praticamente certo della rielezione anche Angelo Orsenigo, per il Pd. Incerti gli altri due posti: Anna Dotti allunga su Stefano Molinari mentre Sergio Gaddi al momento è decisamente indietro rispetto a Morini, ma da Como è in arriva una valanga di consensi che lo porterà in testa

Ore 19.38 - Spoglio lentissimo, considerando i pochi votanti

E per fortuna che hanno votato poche persone. A quasi cinque ore dalla chiusura dei seggi non siamo ancora a metà delle sezioni scrutinate e sulle preferenze siamo ancora più indietro

Ore 19.26 - Appiano Gentile, i dati definitivi incoronano Fratelli d’Italia

Risultati definitivi ad Appiano Gentile dove hanno votato soltanto 2.640 persone (35,6%). Il primo partito è Fratelli d’Italia con il 26,35, seguito dalla Lega a 18,88 e dal Pd a 18,23.

Ore 19.11 - Como città, un terzo delle schede scrutinate

Candidati consiglieri 25 sez. su 74 a Como città

Fratelli d’Italia:
Molinari 195
Dotti 187
Arosio 99

Lega:
Fermi 411
Turba 31
Spelzini 30

Forza Italia:
Gaddi 297
Borghi 25
Morini 18

Pd
Orsenigo 325
Imperiali 79
Benzoni 76

Ore 18.31 - Forza Italia: Gaddi superstar a Como

A poco più di un quarto delle sezioni scrutinate, la città di Como premia Sergio Gaddi che ha finora ben 257 preferenze. In Forza Italia non ha concorrenti. Ma la sua è la seconda migliore prestazione in assoluto, davanti a lui c’è (al momento) solo Fermi

Ore 18.25 - Ponte Lambro sceglie la Lega

A Ponte Lambro il dato definitivo premia la Lega.

Lega 24
FdI 20,4
Forza Italia 6,7

Pd 16,8
M5S 5,1

Azione - Italia Viva 7,4

Ore 18.16 - Consiglieri comunali: Fermi, Dotti e Orsenigo volano verso l’elezione

Siamo a meno del 10% delle sezioni scrutinate, quindi è molto presto per parlare. Ma possiamo dire che Alessandro Fermi sarà con ogni probabilità confermato consigliere regionale della Lega e Angelo Orsenigo per il Pd. In Fratelli d’Italia molto bene, per ora, Anna Dotti, che anche nella città di Como ottiene più preferenze di Molinari

Ore 18.10 - Mariano Comense: a 14 sezioni su 20 Lega dietro Forza Italia

Mariano Comense 14 sez su 20

Fdi 25,6
Forza Italia 17,4
Lega 16,1

Pd 15,8
M5S 4,4

Azione - Italia Viva 2,8

Ore 18.06 - Erba a un terzo dello spoglio: Lega davanti

Erba 5 sezioni su 15

Lega 26,4
FdI 24,1
Forza Italia 6,3

Pd 12,6
M5S 3,7

Italia Viva - Azione 3,6

Ore 18.03 - Cantù a un terzo dello spoglio: Fdi meglio della Lega

Cantù 11 sezioni su 34
Fratelli d’Italia 25,2%
Lega 23,7%
Forza Italia 9,3%

Pd 17%
M5S 3,2%

Azione - Italia Viva 3%

Ore 17.58 - Caglio: Fontana al 69%

Definitivo anche il dato di Caglio: Fontana al 69%, Majorino al 17% e Moratti all’11%

Ore 17.55 - Bene Lario: domina Fontana

Dati definitivi a Bene Lario dove Attilio Fontana ha preso ben ’83% grazie soprattutto al 46% della Lega Nord

Ore 17.27 - Letta: Il dato è chiaro, il centrodestra ha vinto

«Il dato che esce dalle urne in Lombardia e Lazio è chiaro. Il centro destra vince in entrambe le regioni; non possiamo, quindi, essere contenti di questo risultato complessivo, reso ancora più negativo dalla preoccupante crescita dell’astensione». Lo dichiara il segretario pd, Enrico Letta, commentando le regionali. Il fatto che il Pd rimanga la seconda forza politica e primo partito dell’opposizione «può essere un viatico fondamentale per il lavoro del nuovo gruppo dirigente che uscirà dalle primarie del Pd del 26 febbraio».

Ore 17.22 - Fontana: Grazie a chi non ha seguito le polemiche

Il confermato presidente Fontana ha ringraziato i «lombardi che ci hanno riconosciuto il lavoro che abbiamo fatto e la concretezza, che non hanno guardato alle polemiche ma ai fatti veri»

Ore 17.20 - Salvini: Chiudiamo, non alla Sanremo

«Chiudiamo, non alla Sanremo». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ha scherzato col il presidente Attilio Fontana, che in Lombardia va verso la riconferma, nel video di ringraziamento che entrambi hanno voluto mandare agli elettori lombardi dopo i primi risultati elettorali

Ore 16.59 - Il Pd: sconfitta netta

In Lombardia «c’è stata una sconfitta netta, non mi nascondo dietro un dito. Ma c’è anche un dato di inversione di tendenza, il Pd prende di più che alle politiche, è un dato da cui ripartire. Ci dobbiamo riorganizzare». Lo ha detto a RaiNews24 il senatore Pd Alessandro Alfieri, coordinatore della mozione Bonaccini sui territori. «C’è un dato evidente, la sconfitta del terzo polo e la scelta dissennata di andare da soli. Si vince se si è uniti, penso e spero che sia Conte sia Calenda vogliano riflettere su questi risultati, provare in Parlamento a trovare le ragioni di un’azione comune.Ci sono le condizioni per lavorare e costruire questa alternativa. Nel centrosinistra non c’è alternativa senza il Pd».

Ore 16.52

I primi dati sulle preferenze all’interno della Lega in provincia di Como danno Alessandro Fermi in deciso vantaggio

Ore 16.47

Secondo la seconda proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai, su un totale del 12% del campione analizzato, in Lombardia, Attilio Fontana si conferma al 54,4%, davanti a Pierfrancesco Majorino che ottiene il 33,3%. Letizia Moratti si conferma al 10,7% e Mara Ghidorzi di Unione Popolare all’1,6%.

A livello di partiti:
Fratelli d’Italia 25,6%
Pd il 20,8%
Lega il 16%
Forza Italia il 6,6%
Lista Fontana Presidente il 6,3%
Lista Moratti Presidente il 6,2%
Azione Italia Viva il 4,5%
Movimento 5 Stelle il 4,3%
Lista Majorino il 3,6%
Alleanza Verdi-Sinistra il 3,2%
Unione Popolare l’1,6%
Noi Moderati l’1,3%.

Ore 16.39

2 sezioni su 551 (provincia di Como)Fontana 81,7%Majorino 14,36%Moratti 2,76%Ghidorzi 1,1%

Ore 16.35

Primi dati parziali sulle preferenze tra le liste di Forza Italia in città: Sergio Gaddi, a Como, fa il pieno

Ore 16.29

Le proiezioni sui risultati delle liste segnalano un incremento percentuale degli elettori della Lega e un calo (sempre percentuale) di quelli di Fratelli d’Italia in Lombardia.La Lega (secondo le proiezioni) sarebbe sopra il 15% (2 punti in più rispetto alle politiche) mentre Fratelli d’Italia sarebbe quasi al 23% (5 punti in meno rispetto alle politiche di settembre)

Ore 16.19

Secondo i primi dati dai seggi comaschi elaborati dal Pd, Angelo Orsenigo è in vantaggio sulle preferenze rispetto agli altri candidati

Ore 16.17

Nonostante la scarsa affluenza alle urne, lo spoglio si preannuncia molto lento

Ore 16.10

Prime proiezioni SWG sui risultati dei partiti:Fratelli d’Italia 22,8Lega 15,4Forza Italia 7,4Pd 21,3M5S 4,8Italia Viva - Azione 3,6

Ore 16.08

Seconda proiezione SWG, Fontana saldamente sopra il 50%Fontana 52 %Majorino 34,7%Moratti 10,7%

Ore 16.05

Per quel che vale, arriva il dato sulla prima sezione della provincia di Como (dalla zona del Lago): qui la Lega al 58% e Fratelli d’Italia all’11%, Su appena un centinaio di votanti

Ore 16.02

Dai seggi arrivano segnalazioni di errori nei voti disgiunti

Ore 15.53

Le prime proiezioni SWG per La7 confermano la vittoria nettissima di Attilio FontanaFontana 52,3% Majorino 34,7% Moratti 10,6%

Ore 15.47

«Non commentiamo gli exit poll ma parleremo davanti a dati reali e proiezioni. Vi è però un dato reale che è acquisito, ed è l’astensione angosciante che preoccupa e obbliga tutti e tutte a una profonda riflessione». Lo ha dichiarato il portavoce del comitato elettorale del candidato di centrosinistra e Movimento Cinque Stelle Pierfrancesco Majorino.

Ore 15.41

Secondo gli exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai, in Lombardia la maggior parte dei giovani tra i 18 e i 34 anni avrebbero preferito il candidato del centrosinistra Pierfrancesco Majorino (41,2%), rispetto al governatore uscente del centrodestra Attili Fontana (39,8%), a seguire Moratti (15,1%) e Ghidorzi (3,9%). La situazione si ribalta, invece per gli elettori più maturi, dove Fontana raccoglie il 54,2% tra i 35-54enni (Majorino al 32,6%), e il 58,1% per gli over 55 (Majorino al 35%

Ore 15.35

«Vittoria.Grazie Lombardia. Grazie Lazio». Lo scrive sui social il leader della Lega, Matteo Salvini.

Ore 15.30

Le prime schermate degli exit poll Opinio Rai riportano un quadro apparentemente delineato sui risultati del voto regionale in Lombardia e Lazio. In Lombardia la vittoria del centrodestra e del candidato Attilio Fontana sembra delinearsi grazie a una forchetta di consensi tra il 49,5 e il 53,5% (con una media pari al 51,5%), contro il 33-37% di Piefrancesco Majorino del centrosinistra (media del 35%) e il 9,5-13,5% (media 11,5%) della candidata centrista Letizia Moratti.

Ore 15.22

Confermato il crollo dei votanti: quasi dimezzati quelli comaschi rispetto a cinque anni fa.

Ore 15.14

Secondo gli exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai, Attilio Fontana sarebbe in netto vantaggio sui due principali contendenti Pierfrancesco Majorino e Letizia Moratti. Il governatore uscente, sostenuto dal centrodestra, riuscirebbe ad avere una percentuale tra il 49,5% e il 53,5%, davanti al candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle, Pierfrancesco Majorino, fermo tra il 33% e il 37%. Il dato di Letizia Moratti è invece tra il 9.5% e il 13,5%. Tra l’1% e il 3% infine il dato di Mara Ghidorzi di Unione Popolare. Leggermente diversi i dati di Swg per La7, che vedono Fontana oltre il 50%, Majorino intorno al 35% e Moratti vicino al 10%

Ore 15.05

Questi i primi exit poll sulla Lombardia:Fontana 49,5% - 53,5%Majorino 33% - 37%Moratti 9,5% - 13,5%

Ore 15

I primi trend confermano: Attilio Fontana confermato presidente della Regione Lombardia con oltre il 50%. Majorino (centrosinistra) meglio di Moratti (terzo polo)

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