Chi è il dandy, un musicista inglese?

«Ma va, è un antiquario di Pistoia»

Arrivano molte segnalazioni sulle origini del misterioso personaggio che da qualche tempo fa le sue apparizioni memorabili in città, ammiratissimo dai lecchesi

LECCO

L’importanza di essere dandy è testimoniata da una valanga di visualizzazioni sul nostro sito e dal fatto che, appunto, la notizia a sorpresa è di gran lunga la più letta del mese di ottobre.

La strana apparizione che si materializza da qualche mese, ogni tanto, nelle vie e nelle piazze della città ha stregato migliaia di lecchesi, da quelli che restano a bocca aperta incontrandolo senza sapere se riderne come di una macchietta, ma scoprendo poi di ammirarlo incondizionatamente ancora una volta non sapendo perché, a coloro per i quali ormai è diventato una magnifica ossessione.

Mister eleganza non sa che farsene dei dettami della moda a cui si uniformano i banali mortali ed è diventato un personaggio, un modello, un riferimento per migliaia di persone, perlopiù giovani che vedono nella sua curatissima esteriorità qualcosa che va molto oltre la pura e semplice immagine.

Ma chi è, da dove viene, cosa fa, oltre a essere bellissimo come un Oscar Wilde de noantri?

Tutti a chiederselo. È un ex musicista inglese innamorato del nostro lago che ha deciso di vivere in una casa signorile di Laorca, si dice. Poi si scopre che risiede anche a Cernusco sul Naviglio i cui abitanti non si perdono mai l’evento passeggiata con i cani al parco, dove si «muove come un lord nella tenuta di campagna», fa sapere in Facebook una sua ammiratrice nonché vicina di casa.

Ma siccome la notizia ha fatto il giro del web sono arrivati molti commenti sul nostro sito in cui diversi suoi - presunti - concittadini ci fanno sapere che non è vero niente. Il divino con i capelli biondi alla Tintin, giacca e bermuda fantasiosi e di ottimo taglio, scarpe inglesi e calze sorprendenti sarebbe un italianissimo signore di Pistoia, altro che inglese. «Fino a pochi mesi fa lo struscio quotidiano ce lo godevamo noi pistoiesi e i fiorentini - ci scrive Fabio Capellini da Pistoia - . È originario della mia città, lavorava in un negozio di antiquariato della zona». Poi aggiunge con rimpianto: «Non so altro, ma so che ci manca». Da qualsiasi parte venga e ovunque vada il dandy sgargiante lascia il segno. Anche Andrea Russo conferma : è di Pistoia, fa l’antiquario e da sempre veste in quel modo, «lo conosco, è una persona perbene». Non bastasse, anche Daniele Pistolozzi si premura di rendere noto ai fans che «il tipo è di Pistoia e da quello che so se li fa da sè i vestiti. Ma che ci fa a Lecco?». Tocca a Giovanna Prinzivalli aggiungere un particolare in più: «In passato faceva il cameriere sotto la galleria nazionale della città». Musicista, antiquario, cameriere. La leggenda continua. Per finire Francesco Nerozzi loda «il suo abbigliamento particolare ma mai sbagliato che veste con molta disinvoltura» e dice di avere saputo che negli ultimi mesi il dandy pistoiese «frequenta molto il nord Italia, prima Milano e ora Lecco». E conviene con i lecchesi di lui perdutamente innamorati: «Gran personaggio vero?».

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