Castello: reti paramassi
per evitare il peggio

È quanto deciso dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigia De Capitani dopo avere preso visione delle conclusioni cui è giunto lo studio della Geoplanet di Osnago che ha analizzato la situazione del fronte collinare compreso tra località Roncaccio e Ceppo superiore

CASTELLO BRIANZA Cento metri di reti paramassi per evitare che la collina sopra all'abitato di Castello Brianza scarichi ancora sassi e costringa ad evacuare decine di persone.

È quanto deciso dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigia De Capitani dopo avere preso visione delle conclusioni cui è giunto lo studio della Geoplanet di Osnago che ha analizzato la situazione del fronte collinare compreso tra località Roncaccio e Ceppo superiore.

Proprio in quella zona, nell'ottobre 2010, dalla collina si erano staccati due giganteschi massi. Gli enormi sassi erano rotolati a valle per 150 metri circa, abbattendo numerose piante. A 300 metri di distanza dalle case si erano fermati. La tragedia era stata evitata per un soffio. Per controllare la situazione e mettere in sicurezza la zona, il sindaco aveva emesso un'ordinanza di sgombero, costringendo una sessantina di persone a passare 48 ore fuori casa.

A distanza di un anno, però, le condizioni di sicurezza non sono state ancora completamente ripristinate.

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Eco di Bergamo La frana dell'ottobre 2010