Calolziocorte: la stazione
tra proteste e disagi

In alcuni momenti è difficile persino fare il biglietto che dia all'utente il titolo per salire sul treno. Su questo aspetto è intervenuta anche la Rete turistica della Valle San Martino, attraverso il presidente Roberto Butta. Carente anche l'illuminazione

CALOLZIOCORTE Difficoltà nel fare i biglietti, illuminazione carente, parcheggi sotterranei chiusi, vandalismi e abbandono di immondizia: il nuovo interscambio ferro - gomma, con stazione annessa, è strutturato per essere un importante snodo per i viaggiatori che utilizzano mezzi pubblici, ma al momento è soltanto il crocevia di una serie di problemi.

In primo luogo, in alcuni momenti è difficile persino fare il biglietto che dia all'utente il titolo per salire sul treno. Su questo aspetto è intervenuta anche la Rete turistica della Valle San Martino, attraverso il presidente Roberto Butta.

«E' una situazione paradossale, quella che si verifica a Calolziocorte, la seconda o terza stazione più importante sul tragitto tra Lecco e Milano. Ci transitano quotidianamente centinaia di persone, ma in alcuni giorni e orari, specialmente durante il fine settimana, è sprovvista di biglietteria e distributore automatico».

Quello che sta creando però maggior preoccupazione è l'illuminazione pubblica particolarmente carente.

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