Calolziocorte: caso Brambilla
Opposizione scatenata

«Di sicuro, il primo round l'ha vinto la Brambilla - commenta Corrado Conti, consigliere comunale di Uniti per Calolzio che aveva già chiesto chiarimenti anche in consiglio - un'offerta più alta di soli 100 euro può succedere, certamente, ma è strana»

CALOLZIOCORTE «Egoisticamente sono contento per il blocco del piano triennale delle alienazioni, al quale siamo sempre stati contrari, anche se rappresenta l'entrata più importante per il pagamento dei fornitori nel rispetto del patto di stabilità. Ma questa situazione causerà pesanti spese per le casse del Comune, che in questo periodo senza dubbio non ci volevano. Questo è solo l'ennesimo pasticcio di questa amministrazione comunale».
Continua a tenere banco, in città, la questione legata al ricorso che Michela Brambilla, ex ministro al Turismo e attuale parlamentare nelle fila del Pdl, ha presentato al Tar contro il Comune di Calolziocorte, a causa dell'ormai famigerata asta per l'assegnazione di un terreno in località Macorna.

 
«Di sicuro, il primo round l'ha vinto la Brambilla - commenta Corrado Conti, consigliere comunale di Uniti per Calolzio che aveva già chiesto chiarimenti anche in consiglio - un'offerta più alta di soli 100 euro può succedere, certamente, ma è strana».


«Se il giudice ha deciso di confermare la sospensiva, ha rilevato fatti concreti non positivi per il Comune».


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Eco di Bergamo La prima decisione del Tar