Calolziocorte, ancora lì
le traversine cancerogene

Smantellati dopo i rilievi di Asl e Arpa i giochi "tossici" realizzati con il legno dismesso delle Ferrovie nel parco di via Di Vittorio. Il problema era stato sollevato due anni fa. Ma il materiale ricoperto da una sostanza cancerogena, il creosoto, è ancora lì accatastato

CALOLZIOCORTE - Il materiale a rischio è stato asportato, senza spiegazioni sulla sua effettiva tossicità: il parco è quasi al sicuro, ma ora sono i residenti a rischiare, in quanto il tutto è stato accatastato nei pressi delle abitazioni.
E' intervenuta anche l'Arpa sul problema dell'area verde adibita a parco giochi in via Di Vittorio, nella frazione calolziese di Foppenico. Il problema era stato sollevato, nell'estate 2010, dalla coalizione di centrosinistra, che aveva notato come una parte del materiale utilizzato nell'area che sorge in via Giuseppe Di Vittorio, tra i numeri civici 5 e 7, fosse stata ricavata da traversine ferroviarie in legno dismesse dalle Ferrovie. Ricoperte da una sostanza altamente cancerogena, il creosoto, un composto chimico derivato dalla distillazione del catrame di carbone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo Il caso dei giochi tossici