Calcio Lecco: stop per Lamazza
Il diesse squalificato per tre mesi

Altra botta per la Calcio Lecco in una stagione che sta riservando per ora soltanto disgrazie. Il direttore sportivo Francesco Lamazza è stato squalificato (tecnicamente "inibito") per i prossimi tre mesi. A prendere questa decisione la Commissione Disciplinare Nazionale della Figc per quanto "permesso" da Lamazza (con comportamenti omissivi) nella stagione 2008/2009 quando era direttore generale della Pro Patria. 

LECCO Il direttore sportivo del Lecco Francesco Lamazza è stato squalificato (tecnicamente "inibito") per i prossimi tre mesi. Ovvero, praticamente fino a poche giornate dal termine del torneo, non potrà più fare mercato né entrare nell'area tecnica durante le gare. In pratica, non potrà apporre firme e trattare i giocatori ufficialmente...

A prendere questa decisione la Commissione Disciplinare Nazionale della Figc per quanto "permesso" da Lamazza (con comportamenti omissivi) nella stagione 2008/2009 quando era direttore generale della Pro Patria. 

Ma qual è stata l'accusa che ha portato il diesse bluceleste Lamazza a patteggiare tre mesi di inibizione (a fronte di una richiesta di nove mesi)? È quella di aver consentito nel 2008-2009, l'attività di Francesco Ceravolo volta al tesseramento di calciatori della Pro Patria nonché di direttore sportivo, nella consapevolezza (o "quantomeno facile conoscibilità") che Ceravolo era contemporaneamente tesserato per il Livorno con la stessa qualifica di direttore sportivo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA