Ataman è a Bormio con la sua Turchia

Basket. Il coach che ha fatto bis in Eurolega con l’Efes, è nella Magnifica Terra per la 28esima volta in 31 anni. «Diego Pini? Nella Hall of Fame con assoluto merito»

Non è un semplice turista affezionato, anche se è tornato a Bormio per la ventottesima volta in trentuno stagioni.

Gli appassionati di pallacanestro sanno bene chi è Ergin Ataman, l’allenatore turco dell’Anadolu Efes Istanbul, che a maggio, per il secondo anno consecutivo, a Belgrado ha trionfato nell’Euroleague, dopo aver eliminato dalle Final Four, l’Armani di Ettore Messina.

La splendida doppietta nel circuito continentale è sicuramente il punto più alto della carriera di questo tecnico, che si è seduto sulla panchina delle principali squadre turche. Con Siena ha vinto anche la Coppa Soporta del 2001-02, con il Besiktas l’Eurochallenge del 2011-12, con il Galatasaray l’Eurocup 2015-16.

Ricco il suo carniere anche in patria: ha vinto 5 campionati con quattro diversi team, 6 Coppe di Turchia e 8 Coppe del Presidente. Ataman, oltre che condottiero dell’Anadolu Edes, è anche direttore tecnico della Nazionale turca, che da una settimana lavora a Bormio in vista degli ormai vicini Campionati europei di Germania. «Qui a Bormio io mi sento davvero di casa, non per niente ho sempre portato le mie squadre per la preparazione. Questo è davvero un posto speciale, anche dal punto di vista ambientale».

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