Annone: fine scuolabus
Tutti a piedi gli alunni

Da settembre, la sorte sembra proprio segnata per gli alunni dell'asilo e delle elementari, cioè di tutte le scuole del paese. L'amministrazione comunale dirà l'ultima parola «nei prossimi giorni, ma l'orientamento - manda a dire il sindaco, Carlo Colombo - è di sopprimere il trasporto»

ANNONE Tutti a piedi: da settembre, la sorte sembra proprio segnata per gli alunni dell'asilo e delle elementari, cioè di tutte le scuole del paese.
L'amministrazione comunale dirà l'ultima parola «nei prossimi giorni, ma l'orientamento - manda a dire il sindaco, Carlo Colombo - è di sopprimere il trasporto. Il costo è eccessivo: troppo per essere sostenibile e, coi tempi che corrono, anche giustificabile».

Le iscrizioni sono, da un lato, stranamente poche ma - d'altra parte - molte di queste «provengono da famiglie che abitano davvero vicino alle scuole: se tracciassimo un'area col compasso - dice Colombo - le incontreremmo entro un raggio di centocinquanta metri al massimo. Quindi, ci ritroviamo con scarsa utenza per la quale, per giunta, il pullman non è strettamente necessario».

«Ciò a fronte di un costo ingente: gli abbonamenti possono arrivare a coprirlo non più del 20%»: significa che il resto del paese - tra cui contribuenti senza figli o, comunque, non a scuola - verrebbe chiamato a ripianare il restante 80% con le proprie tasse, spalmato tra le spese generali del Comune.

Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola sabato 4 agosto.

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