Abbadia, Natale meno amaro
per i dipendenti della Helman

Il presidente del tribunale di Lecco ha nominato il liquidatore incaricato e convocato la prima udienza per l'ingiunzione fallimentare della Helman di Abbadia. Inoltre, il Comune di Mandello ha deciso di dare un prestito di 1.000 euro alle 9 famiglie coinvolte nel caso residenti nel suo territorio.

ABBADIA LARIANA - Forse i ventisette dipendenti della Helman Elettronica si apprestano a trascorrere un Natale meno amaro del previsto. Le loro richieste, sbandierate a suon di proteste e di presidi davanti al Palazzo di Giustizia di Lecco, sono state accolte ieri mattina dal Presidente del tribunale, Renato Brichetti, che in via eccezionale ha convocato con quasi un mese d'anticipo la prima udienza dell'ingiunzione fallimentare e ha nominato il liquidatore incaricato, il commercialista Piero Guerrera.

A questa buona notizia si aggiunge un'altra iniziativa positiva: il Comune di Mandello ha deciso di dare un prestito di 1.000 euro alle nove famiglie del comune coinvolte nella vicenda Helman, i cui lavoratori non prendono lo stipendio da cinque mesi.

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