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Mercoledì 30 Gennaio 2013
A Livigno attraverso Bolzano
Soluzione svizzera al traffico
Nel Piccolo Tibet si parla ancora di viabilità dalla Svizzera. Questa volta al centro delle preoccupazioni è un cartello che, nelle settimane scorse, è stato installato a Martina, subito dopo la dogana tra Austria e Bassa Engadina
La notizia è stata lanciata, con tanto di foto, da un portale svizzero, e ripresa dal blog www.ilovelivigno.com. Le autorità svizzere però gettano acqua sul fuoco. Nessuna provocazione, ma una segnaletica che verrà attivata «solo in situazioni eccezionali, tali traffico intenso, eventi particolari (forti nevicate, gravi incidenti stradali). Essa tuttavia è l'ultima delle misure che viene disposta», dichiara Mathias Fässler, segretario generale del responsabile del Dipartimento Sicurezza del Canton Grigioni, dott. Christian Rathgeb.
Tra gli obiettivi, dichiara Fässler, c'è anche quello di evitare il «blocco totale del traffico per parecchie ore lungo la strada del Passo del Forno», cosa che è già avvenuta in passato. Non si tratta quindi di una possibilità così remota, anche se, a differenza di quanto riportato da alcuni organi di stampa elvetici, «finora non si sono registrati problemi particolari legati al traffico. Per questo motivo l'attivazione della deviazione non è stata ancora oggetto di discussione».
La deviazione via Bolzano (che allungherebbe di circa 350 km, e di oltre cinque ore, il tragitto per Livigno) è stata pensata anche «nell'interesse dei turisti medesimi», afferma Fässler: «Informando tempestivamente gli automobilisti in viaggio verso Livigno, si fa in modo che essi non debbano attendere in coda per lunghe ore».
Una volta a Bolzano, cosa potrebbero fare i clienti diretti a Livigno? Ci saranno indicazioni e personale per istradarli nella giusta direzione (proseguendo, si suppone, per il Passo Tonale, Aprica e Bormio)? Fässler fa sapere che non ci sono stati «previ accordi», né con le autorità italiane, né con quelle austriache; in caso di attivazione della deviazione le stesse verrebbero informate tempestivamente, con l'auspicio che «collaborino fattivamente ed aiutino a mantenere fluido il flusso del traffico».
Le autorità di Livigno sono però state informate, cosa confermata anche da Damiano Bormolini, Sindaco di Livigno, il quale si è detto tranquillo, visto che le possibilità che questa deviazione venga attivata sono remote. «La collaborazione con le autorità elvetiche è ottima» ha aggiunto.
Resta da capire come mai, per una misura che le stesse autorità elvetiche indicano come applicabile «solo in situazioni eccezionali» e «prevista solo come "ultima ratio"», non si abbia pensato a della segnaletica da posizionare all'occorrenza e siano invece stati installati, fin da ora, dei cartelli fissi e comunque leggibili.
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