Dorio: «Assediati dai cinghiali
Il prefetto ci aiuti»

Livia Mastrini, ex vice sindaco, subisce quotidianamente l’invasione degli ungulati e ha scritto a Formiglio «Scendono in centro paese, danneggiano orti e giardini, devastano piante e arrivano sul Sentiero del Viandante»

Continua senza sosta l’assedio dei cinghiali a ridosso dell’abitato di Dorio e Livia Mastrini ex vice sindaco , chiede un incontro con il prefetto Michele Formiglio per trovare una soluzione efficace per la salvaguardia delle persone, del territorio e dello stesso sistema faunistico.

Dopo avere scritto ad inizio agosto a tutti gli enti, dalla Regione al Comune, per denunciare la situazione che subisce da tempo in via Canalino, Mastrini chiede ora l’intervento del Prefetto: «Scrivo da Dorio, a valle di un’oasi di ripopolamento dentro un territorio fragile per l’abbandono dilagante e la presenza soprannumeraria di ungulati tra cui i cinghiali, esclusi dal piano regionale ma di fatto una presenza fuori controllo. I suidi – spiega - scendono in prossimità del centro abitato, tra le case, arrecando danni ad orti e giardini, e transitano sul “Sentiero del Viandante”, antica via di comunicazione e frequentatissimo percorso panoramico al limite del bosco, come sulla Sp 72. Il nostro piccolo comune si distingue per particolarità ambientale ed amenità del paesaggio. Penso che questa eccessiva presenza non faccia bene a nessuno degli attori pubblici che speculano sulla bellezza del paesaggio ed ai politici».

Al Prefetto spiega che tiene un diario che testimonia l’intrusione e la preoccupazione quotidiana.

Il servizio su La Provincia di Lecco in edicola giovedì 5 settembre

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