Avvicendamento in parrocchia
Via don Stefano, arriva don Michele

Il vescovo, monsignor Diego Coletti ha deciso un nuovo cambiamento per i sacerdoti a Sondrio. Nel giro di tre anni si sono succeduti già cinque preti. Un turn over che non ha uguali in nessun altra parrocchia della diocesi

SONDRIO Sembra non trovare un assetto stabile l'unità pastorale tra le parrocchie della città, almeno per quanto riguarda la presenza dei sacerdoti.

Un nuovo cambiamento deciso dal vescovo, monsignor Diego Coletti, e dai suoi collaboratori porterà, durante l'estate, all'avvicendamento tra don Stefano Arcara, attualmente vicario parrocchiale, e don Michele Parolini, che lo sostituirà nel mese di agosto.

Giunto in città a settembre del 2010 assieme all'arciprete, monsignor Marco Zubiani, e a don Claudio Monti per avviare il progetto di unificazione pastorale delle parrocchie dei Santi Gervasio e Protasio e della Beata Vergine del Rosario, don Stefano lascia il suo incarico in città tra il dispiacere di molti giovani e di numerosi parrocchiani che, soprattutto all'oratorio Sacro Cuore, negli ultimi tre anni lo hanno conosciuto e apprezzato.

La sua partenza segue, a distanza di un anno, quella di don Monti, nominato la scorsa estate arciprete di Nesso. Cambiamenti frequenti - forse troppo se si considerano le permanenze medie dei preti nelle altre parrocchie della Diocesi -, che ogni volta fanno segnare dei rallentamenti nel cammino che le parrocchie hanno iniziato, non senza difficoltà, tre anni fa.

Figure di continuità rimangono ora l'arciprete e don >Ferruccio Citterio, l'unico a sacerdote a non essere toccato anche dai cambiamenti di tre anni fa. È poi certo che rimarrà a servizio delle comunità don Roberto Secchi, giunto in città lo scorso settembre pur senza una nomina specifica. Quest'anno il sacerdote è stato impegnato, in modo particolare, nella parrocchia del Rosario, ma l'arrivo del sacerdote che sostituirà don Stefano potrebbe portare ad una riorganizzazione degli impegni tra i preti.

Don Stefano concluderà il suo ministero in città con le attività estive.
A settembre, alla ripresa delle attività ordinarie nei centri pastorali, arriverà Michele Parolini, originario di Lanzada e attualmente vicario parrocchiale nella Comunità pastorale di Uggiate e Ronago, nelle Prealpi comasche.

Don Michele sarà il quinto sacerdote a cominciare un nuovo impegno in città nel giro di soli tre anni. Un alternarsi di volti e di impegno che è chiaro sintomo di un cammino che stenta a trovare il passo giusto e per il quale le fatiche pesano non solo sui parrocchiani ma, evidentemente, anche sui sacerdoti che il vescovo chiama ad altro incarico.

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