Lecco: Pd lecchese sotto choc
«Il partito non c'è più» 

Il segretario cittadino Roberto Pietrobelli molto deluso dagli eventi teme ripercussioni ma il sindaco assicura: noi ci basiamo sugli atti concreti 

LECCO Il Pd? «Non c'è più, non c'è più niente, sinceramente in questo momento non saprei da che parte si possa ricominciare  a ricomporre i cocci».

Il segretario cittadino Roberto Pietrobelli è un uomo pragmatico che difficilmente perde le staffe o non trova soluzioni alle situazioni più complicate.

Ma il giorno dopo la grande débâcle del partito democratico ammette di sentirsi angosciato e demotivato, incapace di intravedere soluzioni  a breve termine.

E ora che succederà?
«Ora non lo so, davvero - continua Pietrobelli - emerge in maniera drammatica dai fatti di questi giorni che il Pd non riesce a trovare una sintesi, non c'è più una testa e non intendo dire che non si rispettano semplicemente gli ordini di scuderia,  ma non esiste più un partito. Ognuno si sente libero di dire una cosa e farne un'altra: le regole servono ma ormai quel che conta sono le pressioni del web».

Ma il sindaco Virginio Brivio è convinto che l'attività amministrativa non ne risentirà: «Noi ci misuriamo ogni giorno sugli atti concreti anche se la situazione del pd è molto grave».

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