«Ho chiamato il 113, poi lo schianto»
parla il fratello di Davide Longa

Nelle parole di Hansel Longa la drammatica ricostruzione dell'incidente di Chiuro

SONDRIO - «Ci siamo fermati per prestare soccorso: abbiamo visto le auto coinvolte nell'incidente, ma non quello che era successo poco prima. Ho chiamato il 113 e ho avvisato del tamponamento. Nessuno si era fatto male per fortuna... Eravamo lì, io mio fratello Davide, il camionista, in piedi in mezzo alla strada. Erano scesi dalle auto... Cercavamo di capire cosa fare... Non vedevo la ferrovia, perché tra noi e il treno c'era il camion... Ho rifatto il numero del 113 per avvisare di fermare i treni, perché c'era la motrice finita sui binari, quando ho sentito un fischio, il sibilo fortissimo della frenata del treno e pochi secondi dopo, quel rumore terribile».


Hansel Longa, di Livigno, il fratello di una delle vittime del drammatico incidente stradale e ferroviario avvenuto a Chiuro lunedì, racconta la tragedia vissuta.


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