Civate: don Gianni cala l'asso
per difendere il Cornizzolo                                                 

Il sacerdote aveva annunciato che la basilica di San Pietro al Monte è già sottoposta a un vincolo del quale proprio quest'anno ricorre il centenario. Se ne parlerà in ogni caso il prossimo sabato in un convegno che si terrà a Lecco e a Civate

CIVATE E' stato l'asso nella manica quello che il parroco, don Gianni De Micheli, ha calato recentemente durante la presentazione del "2012 anno del Cornizzolo": ha annunciato (o ricordato: ma, per i più, è stata una vera scoperta) che la basilica di San Pietro al Monte è già sottoposta a un vincolo del quale proprio quest'anno ricorre il centenario.

Poiché, com'è noto, sul monte incombe la minaccia dell'escavazione che la multinazionale Holcim ha chiesto alla Provincia di poter intraprendere, la tutela del monumento può rappresentare una freccia all'arco di quanti intendono impedirla.

Se ne parlerà in ogni caso il prossimo sabato in un convegno a Lecco e a Civate. 

Anticipano la parrocchia e l'associazione "Amici di san Pietro": «Dopo l'Unità d'Italia alcuni edifici e luoghi furono dichiarati "monumento nazionale". Il nuovo Stato italiano cercava di rafforzare l'immagine della propria identità richiamandosi alla storia antica, promuovendo la tutela di "edifici e luoghi che si ricollegano al passato o alla memoria di grandi uomini"».

Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola martedì 22 maggio.

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