Cassago: nei capannoni
le macerie cariche di veleni

La Perego strade avrebbe dovuto smaltirle in discariche atrezzate. In realtà venivano portate nei capannoni, triturate e riciclate nei cantieri

CASSAGO-  Dai faldoni che compongono il processo ai presunti affiliati lombardi ai clan calabresi, in corso a Milano, emergono gli atti di uno scandalo particolare: il traffico di rifiuti velenosi di cui si è macchiata la Perego Strade prima di fallire. Nel mirino lo smaltimento del «materiale di risulta», pieno non solo di amianto ma anche di materiali ferrosi e residui di idrocarburi, dell'ex azienda chimica di via Bellinzona 289, a due passi dal valico di Ponte Chiasso.
La Perego Strade demolisce e poi carica tutto quanto a bordo dei suoi camion che ufficialmente dovevano raggiungere discariche attrezzate nel Novarese. In realtà Le macerie cariche di veleni - a confermarlo saranno gli autisti della stessa Perego - anziché essere smaltite in una discarica autorizzata, venivano portate all'interno del capannone di Cassago Brianza dell'azienda stessa e lì triturate (illegalmente) pronte per essere usate (sempre illegalmente) in altri cantieri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA