Arte, capolavoro del '500
scoperto nel Lecchese

Ritrovato nella chiesa parrocchiale di Sirtori il «Padre Eterno con Angeli» di Vittore Carpaccio, artista veneziano tra i più noti vedutisti del Rinascimento

LECCO - Un dipinto di straordinario valore artistico è stato di recente ritrovato nella chiesa parrocchiale di Sirtori. Si tratta del «Padre Eterno con Angeli» di Vittore Carpaccio, artista veneziano tra i più noti vedutisti del Rinascimento italiano, che visse a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento. L'ampia tela, opera della maturità del Carpaccio, è stata scoperta lo scorso maggio da un team di storici dell'arte incaricati dalla Diocesi di Milano di catalogare i beni artistici conservati sul territorio. Ieri la presentazione nella sede arcivescovile di Milano.
«La scoperta è il frutto di una lavoro avviato da tempo dalla Diocesi di Milano» ha commentato monsignor Franco Giulio Brambilla, vicario episcopale alla cultura dell'Arcidiocesi milanese «partner dell'iniziativa la Fondazione provincia di Lecco, che ha già finanziato la catalogazione dei decanati di Merate, Missaglia e Brivio, e ora sta iniziando i lavori in quello di Lecco. Scopo di questa attività è di far parlare la memoria silenziosa delle parrocchie, valorizzandone il patrimonio artistico - precisa monsignor Brambilla - restituendo l'alleanza antica tra arte e fede. Stimiamo di catalogare 300 mila pezzi nelle sole parrocchie lecchesi».

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Eco di Bergamo Il dipinto ritrovato