Silea investe 12 milioni in un impianto. Produrrà biometano dai rifiuti organici

Tecnologia Ad Annone sono appena cominciati i lavori di costruzione della nuova unità. Come compensazione ambientale, la municipalizzata pianterà un bosco a Osnago

Gli investimenti di Silea in impianti e tecnologie connesse continuano a caratterizzare l’azione della utility lecchese, che da poco ha avviato i lavori per la realizzazione del nuovo digestore anaerobico nell’impianto di compostaggio di Annone.

Grazie al nuovo impianto, che avrà una capacità di 38 mila tonnellate annue, dal trattamento della frazione organica e verde dei rifiuti non si otterrà soltanto un ottimo compost utilizzabile in agricoltura - come già avviene oggi - ma anche una fonte energetica rinnovabile. Il digestore infatti permetterà di produrre ogni anno circa 2,7 milioni di metri cubi di biometano, che verrà immesso in rete per essere utilizzato come carburante green per autotrazione.

L’impianto, la cui costruzione è stata avviata contestualmente all’allacciamento alla rete Snam, avrà un’altezza di circa 11 m, ben inferiore dunque ai 16 metri concessi dalle autorizzazioni così da minimizzare l’impatto visivo. Nel complesso, il cantiere comporterà un investimento di circa 12 milioni di euro, e verrà completato entro la fine di quest’anno.

«All’interno del digestore, a temperatura controllata ed in condizione di assenza di ossigeno, avverrà la degradazione della sostanza organica – ha spiegato Silea - e la conseguente produzione di biogas che, grazie ad un ulteriore trattamento di upgrading, verrà poi trasformato in biometano, con caratteristiche chimiche analoghe al metano di provenienza fossile. La componente solida del rifiuto in uscita dalla sezione anaerobica, il cosiddetto digestato, proseguirà nel tradizionale processo di trattamento aerobico - unitamente alla frazione verde rappresentata da sfalci e potature - finalizzata all’ottenimento di compost».

Nell’area dell’impianto di compostaggio esistente, è in corso l’installazione di nuovi pannelli solari per una capacità complessiva di circa 480 kWp, in grado di produrre annualmente circa 460mila kWh. A titolo di compensazione ambientale, entro un anno Silea si farà carico di realizzare nel comune di Osnago un nuovo bosco urbano di oltre cinquemila metri quadrati.

Grazie all’inserimento della nuova linea di digestione anaerobica, la capacità complessiva di trattamento del polo impiantistico di Annone, si attesterà sulle 38 mila tonnellate annue, rispetto alle attuali 28 mila. Ciò consentirà di garantire la piena autosufficienza di trattamento della frazione organica raccolta da Silea nell’intero bacino degli 87 comuni soci, evitando il conferimento ad impianti di terzi localizzati al di fuori della provincia di Lecco.

Le circa settemila tonnellate di compost prodotte annualmente, la cui qualità risulterà migliorata a seguito del trattamento anaerobico, continueranno ad essere gratuitamente disponibili per cittadini ed aziende agricole.

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