L’Eusider fa un’altra acquisizione

Un’eccellenza L’impresa di Costa Masnaga cresce anche per linee esterne e amplia la gamma dei prodotti. Eufrasio Anghileri: «Abbiamo avuto un 2021 a tratti molto buono, mentre quest’anno si presenta più contrastato»

Un 2021 eccellente, cui ha fatto seguito una prima metà del 2022 contrastata ma comunque positiva, nel corso della quale Eusider ha provveduto ad acquisire un’altra azienda (Metall Steel), integrandola nella controllata Metaltubi.

Continua dunque a crescere il gruppo guidato da Eufrasio Anghileri, che ieri ha fatto il punto della situazione e annunciato l’investimento in occasione del webinar mensile di Siderweb “Mercato & dintorni”, durante il quale i protagonisti del mondo dell’acciaio si confrontano sui temi di attualità.

«Abbiamo vissuto un 2021 decisamente buono, anche con punte di eccezionalità – ha esordito l’ad di Eusider -. Sull’onda lunga di questo trend, anche la prima parte del 2022 ha mantenuto questa intonazione. Dopo le impennate di prezzo dei primi mesi dell’anno, dal periodo aprile/maggio, a causa anche del conflitto russo ucraino, abbiamo assistito a una discesa altrettanto violenta dei prezzi, a cui si è aggiunto un rallentamento della domanda. Posso comunque dire che il primo semestre si chiude in modo positivo per il nostro gruppo; inoltre, c’è stato un riequilibrio dei picchi speculativi sulle quotazioni e del sistema domanda e offerta, dopo un primo trimestre di richieste particolarmente alte. Pertanto, oggi siamo tornati a una normalità sia delle quotazioni che della domanda».

A far registrare le migliori performance in questa prima parte dell’anno, ha aggiunto Anghileri, è stato il tubo senza saldatura, la cui domanda «è ancora vivace e non ha subito quel rallentamento generale di cui parlavo prima. Penso che forse sia una questione di tempo: probabilmente un indebolimento della richiesta ci sarà nella parte finale dell’anno. Per il resto si muove tutto abbastanza all’unisono, così come c’è stato un rialzo diffuso ora c’è una discesa armonizzata».

Guardare in prospettiva non è però semplice, in un periodo condizionato dal conflitto in Ucraina e da impennate nei prezzi dei beni energetici e dei carburanti. «Ci auguriamo che da settembre vengano eliminati questi strappi sulle quotazioni, che poi vanno a drogare la domanda che aumenta o sparisce a seconda di andamenti speculativi sull’anticipo dei rialzi e sul posticipo degli acquisti in caso di discesa. In una situazione di maggiore equilibrio si riesce a programmare meglio e a lavorare con maggior costanza. Purtroppo, fattori esterni e imprevedibili come lo scoppio di una guerra cambiano completamente e di colpo lo scenario».

In chiusura del suo intervento, Eufrasio Anghileri ha annunciato l’acquisizione. «L’ultima operazione è quella perfezionata con la Metall Steel della famiglia Endrizzi. Metall Steel ha conferito in Metaltubi il suo ramo d’azienda ed è nata Metall Steel Metaltubi, con la partecipazione di Eusider al 70%. Questo ci ha permesso di ampliare la gamma. Ipotizziamo che la nuova realtà possa vendere al mercato 100mila tonnellate all’anno di acciaio, per un fatturato di 150 milioni di euro. I prodotti target sono laminati mercantili trafilati, tubi Ss e tondo per cemento armato. È un’operazione conclusa da pochi giorni, di cui siamo molto soddisfatti». Ma non è l’unica alla quale Eusider sta lavorando. «Sul mantovano, a Ostiglia, ultimeremo entro dicembre 50mila metri quadrati coperti, dove riassumeremo quattro nuove sedi per un netto miglioramento in termini di logistica. Puntiamo anche a poter usufruire del trasporto fluviale sul Canalbianco per sfruttare la movimentazione via chiatta e ridurre ulteriormente le emissioni di trasporto».

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