La Guzzi V100 mette le ali. Ha la livrea dei caccia F-358

La Moto Guzzi sorprende con un’altra iniziativa che punta a rendere più originale il prodotto.

L’azienda di via Parodi ha siglato un accordo con il ministero della Difesa per la realizzazione di 1913 V100 Mandello speciali. Questi nuovi modelli dedicati all’Aviazione navale si sono ispirati ai caccia F-358. Le grafiche ricalcano quelle del velivolo, con le insegne della Marina su entrambi i lati del cupolino e tipiche strisce “jet intake” che segnalano le prese d’aria dei jet.

La livrea è inoltre arricchita dalla coccarda tricolore a bassa visibilità ai lati del serbatoio, dallo stemma dell’Aviazione navale e dal logo del Gruppo aerei imbarcati.

Le nuove Guzzi V-100 Mandello con questo allestimento sono stati presentati in anteprima sulla portaerei Cavour, sede dell’insegna del comandante in capo della Squadra navale. È il simbolo per eccellenza della Marina militare.Il nuovo modello realizzato uno per uno a mano nella sede di Mandello sarà di soli 1913 esemplari, come omaggio all’anno di fondazione della forza aerea della Marina militare, di cui fecero parte i fondatori Carlo Guzzi, Giorgio Parodi e Giovanni Ravelli.

È un modello che riunisce le più recenti innovazioni in ambito motociclistico in una livrea esclusiva, celebrando le origini di Moto Guzzi da sempre legate alla Marina. L’equipaggiamento di serie rende l’esperienza di guida ancora più confortevole grazie al sensore di pressione degli pneumatici in oltre la celebrativa V-100 ha le manopole riscaldate per viaggiare sempre con le mani calde anche durante i viaggi invernali.

Ogni esemplare presenta sul basamento dove è fissato il manubrio il proprio numero di serie inciso al laser ed è inoltre accompagnato da una speciale targa celebrativa e un unico e inimitabile telo copri moto dedicato a questa edizione limitata. Insomma Moto Guzzi grazie a Piaggio riserva ogni giorno sempre più novità legate a questo modello innovativo che cambierà la tipologia produttiva tecnica delle moto di nuova generazione della casa dell’aquila.