Il futuro dei giornali. Gli strumenti di rilancio

Martedì 20 alle 10a Palazzo Falck il convegno sulla filiera della carta stampata

Dopo il rinvio della scorsa settimana, per il lutto nazionale, è stato riprogrammato per martedì 20, il convegno che Confcommercio Lecco ha voluto dedicato al settore dell’editoria per analizzare le prospettive che attendono tutte le componenti della sua filiera.

L’evento, intitolato “La filiera della carta stampata: tracciamo il futuro insieme”, si svolgerà dalle 10 nella sala conferenze di Palazzo Falck e, dopo l’apertura dei lavori affidata al padrone di casa, il presidente di Confcommercio Lecco Antonio Peccati, si accenderà con due interventi che punteranno l’attenzione sulla situazione locale. Sergio Pomponio, prefetto di Lecco, parlerà del tema “La comunità operosa a salvaguardia del diritto all’informazione”, soffermandosi sulle azioni che i Comuni sono chiamati ad attuare per sostenere i punti vendita. Alberto Spagnolo (responsabile diffusione Gruppo Sesaab), invece, parlando in rappresentanza degli editori, esporrà le “buone pratiche” della filiera di Lecco (da Inforiv alla locandina digitale, dal pagamento contactless a “La carta in rete”) ed evidenzierà alcuni dei problemi che vivono gli editori di quotidiani e periodici, il distributore e i punti vendita.

La seconda parte vedrà protagonista il mondo nazionale. Per primo prenderà la parola Andrea Innocenti, presidente nazionale dello Snag Confcommercio (“L’importanza della rete di vendita”); quindi interverranno, collegati online, Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera (“Perché non possiamo fare a meno dell’informazione di qualità”), e Agnese Pini, direttrice dei quotidiani Il Giorno, La Nazione, Il Resto del Carlino del Gruppo Monrif (“I giornali come garanti dell’informazione di qualità”).

A chiudere il convegno saranno Vincenzo Vita, già sottosegretario al ministero delle Comunicazioni (“On line e off line sono polarità dialettiche coessenziali per la composizione del mosaico democratico”) e Stefania Palamara, direttore dell’Ufficio per il sostegno all’editoria Dipartimento per l’informazione e l’editoria - Presidenza del Consiglio (“Le risorse messe in campo dal Governo”).

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