Fischer & Rechsteiner, 70 candeline

La ricorrenza Cade il 29 aprile il compleanno dell’impresa di spedizioni internazionali con base a Valmadrera. L’ad Riva: «I nostri sono settant’anni di storia di un’azienda e insieme di una città, con tante tappe importanti»

È un compleanno importante quello che nei prossimi giorni, per la precisione il 29 aprile, vedrà protagonista una delle imprese di riferimento del territorio lecchese e non solo.

Fischer & Rechsteiner, l’azienda di spedizioni internazionali basata a Valmadrera, celebra infatti i 70 anni dalla fondazione, risalente al 1953.

La tradizione che ha raccolto e portato avanti, però, è ben più antica, considerato che il marchio è comparso sul mercato più di un secolo e mezzo fa, nel 1870. Il management ha infatti acquistato dai proprietari svizzero-tedeschi la piena titolarità della casa di spedizioni svizzera omonima, da cui è partita la storia del brand aziendale.

A metà del secolo scorso la ditta lecchese si occupava di trasporti locali, scarico delle materie prime dallo scalo merci ferroviario di Lecco al domicilio dei numerosi stabilimenti lecchesi con carri di diversi tipi, alcuni anche gommati, sempre trainati da grossi cavalli da tiro.

«Settant’anni sono un traguardo importante - evidenzia l’amministratore delegato, Riccardo Riva -, un arco di storia che ha visto l’azienda confrontarsi con dinamiche molto diverse, inclusi i momenti drammatici del Covid-19, durante i quali è sempre rimasta pienamente operativa e che, nonostante la caduta verticale dei risultati economici in quel periodo, ha mantenuto inalterato il proprio organico».

Una precisa scelta strategica, non facile in quel contesto ma che si è rivelata lungimirante poiché ha consentito di reagire prontamente di fronte alla ripresa del mercato, senza perdere qualificati profili professionali.

«I nostri sono settant’anni di storia di un’azienda e insieme di una città, con tante tappe importanti. Le più significative sono state, in primo luogo, il trasferimento della sede dal primo piccolo ufficio dotato di una limitata ribalta, in una zona che nel frattempo era diventata quasi centro cittadino di Lecco, a Valmadrera nell’insediamento di proprietà specificatamente progettato per le esigenze logistiche. E poi, a partire dagli anni ’90 e dall’inizio del nuovo secolo, il passaggio da impresa con un’unica location a una realtà con filiali in Italia e società oltre confine, giungendo all’attuale azienda con oltre 200 persone tra Italia e estero».

L’intero processo è stato accompagnato da un rinnovato modello di business, inizialmente concentrato su relazioni commerciali principalmente con i vicini Paesi europei poi evolutosi con un focus prevalente sui mercati overseas: America Latina, Nord Africa e Medio Oriente, Cina e Sud-Est Asiatico, Australia con Nuova Zelanda.

Fischer & Rechsteiner ha così risposto al trend del mercato andando positivamente incontro alle istanze della clientela, passando dall’avere inizialmente clienti localizzati nell’area lecchese e brianzola a un portafoglio commerciale ormai worldwide-basis.

La struttura societaria di Fischer & Rechsteiner ha conosciuto un cambiamento coerente al suo processo di sviluppo e, dall’iniziale partnership a tre soci, si è giunti all’attuale riferimento imprenditoriale unico rappresentato da Riccardo Riva, a capo della Spa italiana che controlla l’intero perimetro di business.

«La semplicità dell’assetto proprietario - commenta Riccardo Riva - consente indubbiamente rapidità ed efficacia del processo decisionale, aprendo le porte alla terza generazione della famiglia Riva, nella convinzione che la continuità imprenditoriale di un’azienda sia un valore».

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