Da Bellagio all’Uzbekistan
La cucina lariana è in viaggio

Con L’Unione ristoranti del Buon Ricordo la partecipazione a una rassegna mondiale

Le tradizioni culinarie comasche sbarcano in Uzbekistan, occasione per promuovere la candidatura della cucina italiana alla lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco. L’Unione ristoranti del Buon Ricordo e lo chef Luigi Gandola, patron del ristorante “Salice Blu” di Bellagio, sono stati i protagonisti di un’iniziativa promossa dall’ambasciata italiana in Uzbekistan e dall’ufficio Ice in occasione della Settimana della Cucina Italiana, rassegna annuale, svoltasi dal 13 al 19 novembre. Una rassegna a livello globale, che ha portato gli chef aderenti all’Unione ristoranti del Buon Ricordo in diverse parti del mondo, dall’Argentina all’Estonia. Lo chef Gandola ha guidato la brigata del ristorante Bella Notte, aperto quest’anno presso l’Hotel Lotte della capitale uzbeka Tashkent, curando il menù che è stato servito nel corso dell’esclusiva cena di gala di venerdì 17 novembre con ospiti rappresentativi del mondo politico, economico e culturale uzbeko ed internazionale. Una vetrina d’eccezione per la cucina comasca e i prodotti del Triangolo Lariano.  «Il menù che abbiamo avuto l’opportunità di proporre - spiega lo chef Gandola - era ispirato al territorio comasco e al rispetto della stagionalità dei prodotti con i funghi porcini raccolti nei boschi di Bellagio, e mirava alla valorizzazione degli ingredienti appartenenti alla tradizione culinaria italiana accompagnati da prodotti freschi locali. Un ringraziamento doveroso va all’ambasciata italiana e ad una realtà prestigiosa come l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo».

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