Consiglio camerale Como-Lecco, svolta sui seggi

Firmato il decreto, entro il 31 marzo la comunicazione in Regione dei nuovi membri

Entra nel vivo il rinnovo del consiglio camerale, entro fine mese si sapranno infatti i nomi dei componenti designati da ogni settore, tra di loro ci sarà il nuovo presidente della Camera di Commercio Como-Lecco che verrà eletto in occasione della prima riunione in agenda prima della metà di aprile.

Il decreto del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che a giorni sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale, ha assegnato ufficialmente i seggi spettanti a ciascun settore economico: agricoltura uno, artigianato tre, industria cinque, commercio quattro, cooperative uno, turismo uno, trasporti e spedizioni uno, credito e assicurazioni uno, servizi alle imprese quattro, altri settori uno.

A completare il numero dei 25 seggi, altri tre, uno a ciascuno delle seguenti categorie: organizzazioni sindacali, associazioni dei consumatori e liberi professionisti. La legge prevede per il primo mandato post accorpamento la presenza di 33 consiglieri, che a partire dal secondo mandato scendono a 25.

Le associazioni di categoria entro il 9 novembre 2023, potevano decidere se presentarsi singolarmente oppure aggregarsi tra loro, in base al settore rappresentato, per inviare la domanda funzionale per l’assegnazione dei seggi. All’interno della domanda una serie di parametri che misurano quanto l’associazione sia rappresentativa. Per esempio nel mondo dell’artigianato esistono sul territorio lariano tre associazioni: Confartigianato Como, Confartigianato Lecco e Cna Lario Brianza. Potevano concorrere separatamente invece lo hanno fatto insieme, assicurandosi di fatto un rappresentante a testa.

Tutto questo costituisce l’iter istituzionale, ma la realtà sembra essere più avanti. A Lariofiere a inizio novembre, le 14 associazioni di categoria del territorio lariano hanno, per la prima volta, sottoscritto un apparentamento unico dal quale è uscito come candidato per la presidenza il nome di Ezio Vergani, past president di Confindustria Lecco. Per una regola non scritta dell’alternanza, se la presidenza sarà lecchese, la vicepresidenza dovrebbe essere comasca. Non c’è stata nessuna candidatura esplicita, ma se il presidente sarà di radice industriale, il suo vice potrebbe provenire dalle imprese artigiane, dal commercio o dal turismo.

Tornando all’iter istituzionale: «Le associazioni entro il 31 marzo devono comunicare alla Regione i nomi dei rappresentati per i seggi che gli sono stati attribuiti, prima di renderli ufficiali l’ente verifica che non ci siano cause di ineleggibilità - spiega Giuliano Caramella segretario generale della Camera di Commercio Como-Lecco - La convocazione del primo consiglio sarà fissata presumibilmente verso la metà di aprile, considerate le vacanze pasquali, quel giorno verrà eletto, a scrutinio segreto, il nuovo presidente. Quindici giorni dopo verrà convocato un altro consiglio per eleggere, a votazione, la Giunta, che successivamente designerà al suo interno il vicepresidente».

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