Assunzioni, previsioni positive per le imprese lecchesi. Programmati quasi 2300 ingressi

Dati numerici positivi nelle nuove previsioni di assunzione da parte delle imprese locali, in crescita rispetto al 2023 ma, di nuovo, con forte prevalenza di assunzioni attraverso contratti a tempo determinato. Nel solo mese di marzo in provincia di Lecco il 16% delle imprese del territorio ha dichiarato di essere alla ricerca di nuovo personale, programmando in totale circa 2.290 ingressi

Dati numerici positivi nelle nuove previsioni di assunzione da parte delle imprese locali, in crescita rispetto al 2023 ma, di nuovo, con forte prevalenza di assunzioni attraverso contratti a tempo determinato, in un quadro in cui in modo più o meno diffuso le aziende continuano a segnalare difficoltà nel trovare personale che risponda ai profili richiesti.

I nuovi dati sono quelli di Unioncamere - ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior che realizza fra le imprese rilevazioni mensili dettagliate, più uno sguardo d’insieme sul trimestre successivo. Sul periodo marzo-maggio di quest’anno le aziende lecchesi prevedono di assumere 6.590 lavoratori (240 in più rispetto allo stesso trimestre 2023), di cui 3.020 nell’industria (2.580 nel manifatturiero e nelle public utilities e 450 nelle costruzioni) e 3.570 nei servizi, in gran parte nell’alloggio e ristorazione (1.160), ma anche nel commercio (830), nei servizi alle imprese (980) e alle persone (610). Gran parte delle assunzioni stimate (4.150) saranno effettuate da pmi che hanno fino a 49 dipendenti, seguite dalle aziende fra 50 e 249 addetti (1.440 assunzioni) e dalle imprese con oltre 250 addetti (1.000 assunzioni).

Posto che la fotografia di Excelsior è previsionale, quindi basata sulle intenzioni di assunzione da parte degli imprenditori, l’indagine dà un quadro preciso delle esigenze di personale da parte delle imprese e anche del tipo di contratti che intendono applicare, oltre che delle difficoltà nel reperire personale.

Nel solo mese di marzo in provincia di Lecco il 16% delle imprese del territorio ha dichiarato di essere alla ricerca di nuovo personale, programmando in totale circa 2.290 ingressi (150 in più rispetto a marzo del 2023), a fronte dei 94.100 previsti nello stesso mese in Lombardia e del quasi mezzo milione di assunzioni (447mila) previste in Italia.

Su marzo la previsione ha riguardato 380 assunzioni nel turismo, 360 nell’industria metalmeccanica, 280 nel commercio, 270 in industrie meccaniche ed elettroniche e 230 nei servizi alle persone.

Nel 31% dei casi le entrate previste saranno con contratto a tempo indeterminato o in apprendistato, mentre per il 69% saranno a tempo determinato (41%) o con altri contratti precari. Il 17% dei contratti previsti sono in somministrazione. Le entrate di marzo saranno per il 53% nei servizi e per il 63% nelle imprese sotto i 50 dipendenti, mentre il 17% è destinato all’assunzione di dirigenti, specialisti e tecnici, in una quota inferiore alla media nazionale (20%). Gli altri profili che sono stati previsti in entrata sulla rilevazione di marzo riguardano soprattutto operai specializzati e conduttori di impianti (39%), professioni commerciali e dei servizi (21%), generici (13%) e impiegati (10%).

Oltre la metà delle imprese (53%) prevede difficoltà nel trovare i profili richiesti, mentre il 18% prevede di assumere personale immigrato. Quasi un terzo (31%) delle imprese prevede di assumere giovani con meno di 30 anni di età. Inoltre solo il 10% dei nuovi ingressi in provincia di Lecco sarà dedicato a persone laureate. A una quota elevata di nuovi ingressi (61%) viene richiesta una preparazione specifica o perlomeno la provenienza dallo stesso settore.

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