Alstom va di corsa. Il sito di Valmadrera è leader sui mercati

Eccellenza Il polo lecchese è al vertice negli appalti per l’elettrificazione delle linee ferroviarie e dei tram. Intanto la multinazionale festeggia un altro traguardo

Mille tram prodotti a Vienna. È un risultato significativo quello che Alstom ha raggiunto e celebrato nei giorni scorsi.

In Austria – dove due anni fa la multinazionale con cuore anche lecchese: ha acquisito la società Bombardier Transport – è presente dal 1990 e in questi 33 anni ha prodotto mille tram moderni per clienti globali, dall’Austria all’Australia. «Siamo orgogliosi di celebrare oggi il millesimo tram prodotto dal nostro sito di Vienna. I nostri tram danno forma ai paesaggi urbani di tutto il mondo», ha affermato Jörg Nikutta, ad di Alstom Austria.

Proprio la scorsa settimana, inoltre, la società ha annunciato la sottoscrizione di un contratto di sette anni con l’autorità portuale di New York e New Jersey e con l’aeroporto internazionale Liberty di Newark, per fornire servizi operativi e di manutenzione per il sistema monorotaia Innovia. Il contratto ha un valore di 250 milioni di euro.

Questo mese di marzo intenso ha visto Alstom protagonista anche nel Sudest asiatico. Ha infatti ottenuto un contratto per la fornitura di un sistema ferroviario integrato per l’estensione del progetto North-South Commuter Railway nelle Filippine. L’obiettivo è di trasformare la mobilità tra l’area metropolitana di Manila e le aree suburbane di Luzon, rendendola più veloce, affidabile e sostenibile.

Tornando invece in Europa, a febbraio l’azienda si è aggiudicata un nuovo contratto – del valore di oltre 230 milioni di euro – per la fornitura di 25 treni regionali Coradia Nordic alla Norvegia. Questo progetto, quando verrà realizzato, permetterà di aumentare la capacità delle linee più trafficate nell’area di Oslo e rafforzare il trasporto pubblico a emissioni zero. L’accordo si va ad aggiungere a quello principale che nel 2021 ha portato Alstom e Norske tog a concordare la fornitura di 30 treni regionali, per un valore di 1,8 miliardi.

Solo qualche giorno fa, la multinazionale leader nel settore delle infrastrutture ferroviarie e dell’elettrificazione ha inaugurato il proprio nuovo sito produttivo lecchese. Con un investimento di circa due milioni di euro (che hanno permesso anche di acquistare e installare nuovi macchinari a controllo numerico, una macchina per i test di laboratorio della qualità e sistemi di stoccaggio automatici), infatti, ha riqualificato l’area industriale dismessa dopo l’abbandono da parte di Husqvarna, in via Santa Vecchia a Valmadrera, dando vita a un insediamento ampio e moderno. Il sito, centro di eccellenza del gruppo per la progettazione e realizzazione di componenti per catenaria, rotaia conduttrice e rotaia Aps, si sviluppa su 9800 mq che favoriranno un’organizzazione produttiva efficiente e sostenibile . Questo nuovo e moderno stabilimento ha permesso di unificare la produzione, precedentemente suddivisa in due siti minori a Pescate e Olginate.

Nel Lecchese Alstom concentra la produzione di materiale per l’elettrificazione che viene poi esportato in tutto il mondo (Algeria, Dubai, Francia, Giappone, Grecia, Romania, Turchia, Regno Unito e molti altri). Inoltre, la produzione viene impiegata nella costruzione delle principali linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in Europa e nel mondo. In particolare, il nuovo sito di Valmadrera presidierà alla produzione di Cantilever di catenaria e relativi accessori per l’elettrificazione di linee ferroviarie (Regionali, Alta Velocità, Metro), morsettiere per sottostazioni e linee di distribuzione elettrica (Terna), catenaria rigida per metro, terza rotaia e Aps (alimentazione da terra) per linee metropolitane o tranviarie, ed infine linee di alimentazione per carroponti.

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