Anche la "Fontana"
ricorre alla cassa

Anche la "Fontana" di Calolziocorte, una delle imprese eccellenti del Lecchese, fa ricorso alla cassa integrazione ordnaria. L'utilizzo dell'ammortizzatore sociale riguarderà per dodici settimane il reparto progettazione

Anche Fontana Group ricorre alla cassa integrazione ordinaria. Dodici settimane di ammortizzatore sociale per sessanta dipendenti, riservato al reparto ingegneria nel quale lavorano i tecnici che si occupano della progettazione dei prodotti della Fontana. «L’improvviso calo di lavoro - spiega il presidente Walter Fontana - dipende da una momentanea caduta della domanda nel settore dell’automotive. Più precisamente un nostro cliente sta modificando un prodotto e questo ha rallentato e diminuito l’attività del reparto ingegneria. Tuttavia possiamo dire che si tratta di una nuvole in un cielo sereno. Insomma, nulla di grave, anche se a livello internazionale sembra che la crisi sia lontana dall’essere risolta e superata». Il sindacato dei metalmeccanici ha firmato l’accordo per la cassa integrazione, come spiega Domenico Alvaro della Fiom Cgil: «L’azienda ha messo sul tavolo una richiesta di cassa integrazione ordinaria permettendo però un’integrazione per quanto riguarda la maturazione delle ferie  dei par. Tuttavia non ha concesso alcuna integrazione salariale».

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