Regina, l’ordinanza non si tocca
«Il traffico è aumentato del 30%»

Tremezzina No del prefetto alla richiesta di transito diurno dei camion della variante nei festivi E Spaggiari (Menaggio) dice no ai soldi per i movieri: «Tocca ad Anas e impresa coprire le spese»

Il “primissimo tagliando” voluto dal prefetto Andrea Polichetti e dal presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca a due settimane dall’introduzione dell’ordinanza Anas inerente il senso unico per i bus turistici e lo stop diurno al transito dei mezzi pesanti (sopra gli 11 metri) è servito ieri mattina a Villa Gallia per mettere a fuoco almeno quattro concetti.

Il primo è che con i volumi di traffico aumentati in piena stagione turistica del 30% e difficilmente l’ordinanza servirà da sola a risolvere la situazione della viabilità lungo le quattro strettoie tra Colonno e Isola di Ossuccio. Per questo occorrerà pensare a un provvedimento articolato su più punti che possa garantire la percorribilità della Regina da qui ai cinque anni del cantiere della variante.

Il cantiere

La stretta attualità ha detto due cose e cioè che la galleria di svincolo (o salto di montone) di Colonno non sarà pronta entro il 15 agosto, ma come annunciato ieri dal responsabile della Struttura Territoriale Anas Lombardia, l’ingegner Nicola Prisco, nel mese di ottobre, tra due mesi e mezzo dunque.

Anas che ieri ha incassato il “no” del prefetto all’ulteriore deroga al transito (oltre alla prima già contenuta nell’ordinanza in vigore dal 3 luglio) diurno ai mezzi di cantiere della variante nel periodo clou dell’estate - questo perché a luglio ed agosto su strade e autostrade italiane scattano ulteriori divieti ad hoc connessi al forte aumento del traffico per le vacanze nei due mesi clou dell’estate -, limitando l’autorizzazione alle ore notturne (indicativamente dalle 22 alle 6).

Peraltro la stessa Anas ha annunciato lo stop al cantiere - come già avvenuto lo scorso anno - dal 13 al 30 agosto proprio per venire incontro alle esigenze del traffico turistico nelle settimane clou dell’esodo e del controesodo estivo. Gli altri due temi forti dell’intensa mattinata a Villa Gallia hanno interessato il già citato tagliando all’ordinanza e l’aspetto economico (oggi in capo a Villa Saporiti) legato al prezioso servizio svolto dagli osservatori del traffico, dove si è registrato il “no” del sindaco di Menaggio Michele Spaggiari a contribuire alla spesa. «Da Argegno a Grandola la Regina è tutta un unico grande cantiere, proprio per i lavori della variante. Tocca ad Anas ed impresa (il Consorzio Sis, ndr) coprire le spese dei movieri», le parole del primo cittadino di Menaggio.

Anas ha peraltro assicurato al prefetto ed al presidente provinciale che coprirà il 50% delle spese degli osservatori del traffico. Tornando all’ordinanza, ieri pomeriggio si è tenuto in questura un Tavolo tecnico per il coordinamento dei controlli sia su questo provvedimento che per i fine settimana estivi.

Il pullman sloveno

Tavolo sollecitato anche dal sindaco di Tremezzina Mauro Guerra, che ha rimarcato come «ormai la nostra polizia locale sta lavorando da giorni unicamente per far rispettare l’ordinanza. Per questo serve un coordinamento di tutte le forze in campo». Di sicuro in prima linea c’è anche la polstrada e i carabinieri di Tremezzina. Questi ultimi ieri pomeriggio hanno sanzionato tra Sala e Colonno un pullman sloveno “in discesa” verso Como.

Dal sindaco di Griante Pietro Ortelli è giunta poi l’obiezione «sulla segnaletica a corredo dell’ordinanza da potenziare e da migliorare, garantendo che già dai valichi di confine i conducenti dei bus turistici e dei mezzi pesanti riconoscano in maniera visibile i punti cardine del provvedimento. Andrebbero aggiornati anche i navigatori». Un punto quello della segnaletica verticale da perfezionare, evidenziato anche dalla Polstrada.

© RIPRODUZIONE RISERVATA