Morto uno degli ultimi reduci

Calolzio saluta il suo alpino

Francesco Benvenuti aveva 97 anni, venne arruolato nel 1937

La Francia e l’Albania, a piedi fino a Budapest e ritorno dall’Austria

“Ora sorridi sulle cime più alte del mondo”: è un messaggio struggente quello che ha accompagnato nel suo ultimo viaggio Francesco Benvenuti, 97 anni, uno degli ultimi reduci calolziesi della seconda guerra mondiale.

Classe 1917, l’alpino – che lo scorso anno era stato premiato anche dal sindaco Cesare Valsecchi – ha ricevuto ieri l’ultimo saluto da parte delle penne nere calolziesi e della Valle San Martino, che si sono strette alla moglie Franca e ai figli Donata, Orazio e Angelo nel tributare l’estremo omaggio al “vecio”.

Nella sede delle penne nere, in località La Cà, sono custodite le memorie che i nostri reduci hanno affidato – oltre che ai propri familiari – agli stessi alpini calolziesi. E’ in questi scritti che si ritrovano alcuni ricordi di Francesco Benvenuti, al tempo della guerra, a partire dal fronte greco-albanese, passaggi letti ieri durante la cerimonia funebre da Enrico Bonacina, prima che il capogruppo Gianluigi Marcheggi recitasse la preghiera dell’alpino.

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