Lavori alla galleria di Pusiano
Al Segrino con il senso alternato

Il blocco lungo via Martinelli previsto fino al mese di dicembre. Ripercussioni sul traffico che devierà verso il centro di Erba

Saranno mesi difficili per gli automobilisti che dalla parte alta del Triangolo Lariano scendono verso la Como – Lecco.

Da lunedì 16 giugno e fino al 31 dicembre la via Martinelli - la provinciale 42 - sarà a senso unico alternato. E non si tratta di un intervento di poco conto.

Un numero enorme di persone utilizza questa strada per trasferirsi per lavoro verso il Lecchese o la Bergamasca. L’alternativa più comoda, per altro, è passare da Erba con una notevole mole di traffico che andrebbe a finire all’ingresso della città e un allungamento dei tempi e della percorrenza.

Molto meglio il passaggio dal centro di Eupilio, strada non adatta però a sopportare un’importante numero di auto. Alla fine è logico attendersi che gli automobilisti sceglieranno di rimanere in coda in via Martinelli in attesa del semaforo verde. Insomma, comunque andrà il traffico dovrà affrontare dei mesi piuttosto difficili.

L’ordinanza emessa dal dirigente del settore viabilità della Provincia di Como Bruno Tarantola è motivata con la realizzazione di lavori per la variante in galleria all’abitato di Pusiano.

«Considerato che si dovrà procedere alla realizzazione della soletta della galleria artificiale sotto via Martinelli – scrive la Provincia di Como – è necessario demolire in più fasi la stessa via Martinelli garantendo il transito veicolare a senso unico alternato».

La via verrà dotata quindi di postazione semaforica: «Il senso unico sarà regolato da semaforo dalle ore 9 del 16 giugno fino alle ore 24 del 31 dicembre. L’impresa si prenderà carico di posare la segnaletica di cantiere adeguata alle lavorazioni da fare e l’indicazione della viabilità alternativa».

La situazione sarà ancora più difficile nei fine settimana, quando in molti utilizzato questa strada per dirigersi verso Canzo e la Valassina. Già in condizioni per così dire “normali” le code si estendono per chilometri. Senza contare, infine, quando ricominceranno le scuole.

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