Cronaca / Lecco città
Giovedì 08 Gennaio 2015
La reliquia di Paolo VI a Lecco
E’ la canottiera dell’attentato
L’indumento insanguinato dal folle che colpì il papa a Manila nel ’70. Dal 31 gennaio al 2 febbraio in basilica. Il prevosto Cecchin: «Un grande arcivescovo»
Da sabato 31 gennaio a lunedì 2 febbraio una reliquia di Paolo VI sarà a Lecco. La Diocesi di Milano dopo la visita alla Zona V (Seveso, MB), farà proseguire proprio dalla Basilica di San Nicolò la “peregrinatio” di questa sacra reliquia che consiste nella canottiera (un indumento intimo conservato in una teca di vetro), insanguinata, a testimonianza dell’attentato che subì all’aeroporto di Manila, nelle Filippine, nel novembre del 1970 quando uno squilibrato lo ferì con un pugnale.
Una reliquia che è stata portata sull’altare da Papa Francesco e dal Papa Emerito Benedetto XVI lo scorso 19 ottobre nel corso della cerimonia di beatificazione del nuovo Beato la cui festa è stata fissata il 26 settembre di ogni anno (giorno della nascita di Papa Montini in terra bresciana).
La parrocchia di San Nicolò che ne ospiterà la reliquia, sta sollecitando, per iniziativa di monsignor Franco Cecchin, prevosto di Lecco, i propri fedeli a rintracciare i nomi di quelli che allora ricevettero la Cresima proprio dall’allora arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini. Per ora sono pervenuti un paio di nominativi, ma non si dispera di ritrovare altre persone che diventarono “soldati di Cristo” grazie al suo “schiaffo”. «Si tratta non tanto di avere tra noi una reliquia importante – spiega Cecchin - Non vogliamo un collegamento quasi feticistico con questa splendida figura, ma vogliamo ricordare quello che fu un grande arcivescovo di Milano per avere un rapporto con un pastore che è stato grande nel secolo scorso. Come grande è stato il suo messaggio Cristologico: Gesù è necessario per l’uomo moderno. È l’occasione anche fisica di ravvivare questo messaggio anche nel mistero dell’incarnazione».
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