In tre via da Erba per due anni
Dopo la rissa arrivano i Daspo

Per altri tre da sei a nove mesi senza entrare nel bar dove è iniziato il parapiglia

Qualcuno non potrà mettere piede in città per due anni, altri dovranno stare alla larga dal bar per un periodo variabile dai sei ai nove mesi.

A seguito della rissa avvenuta lo scorso 25 settembre 2021 all’Hocus Pocus di via Volta, il questore di Como ha messo in campo misure di prevenzione contro le sei persone identificate e denunciate dai carabinieri di Erba: si tratta di tre italiani, due turchi e un siriano di età compresa tra 22 e 35 anni.

La rissa era scoppiata all’interno del locale a seguito di un commento poco gradito fatto da uno dei protagonisti. Tra calci, pugni e spintoni, tre dei protagonisti finirono in ospedale con una prognosi di 15 giorni. In una prima fase i militari erbesi hanno denunciato due fratelli turchi di 26 e 30 anni e un siriano di 35 anni;i carabinieri hanno poi denunciato altri tre italiani di 22, 26 anni e 35 anni. Tutti erano residenti in città o sul territorio circostante.

Dopo l’accaduto il questore ha chiuso il locale per dieci giorni sulla base delle norme del testo unico di pubblica sicurezza. Ora arrivano i provvedimenti personali: a tre dei sei denunciati, residenti a Erba, è stato applicato il cosiddetto Daspo Willy, che impone loro il divieto di frequentare o stazionare nelle vicinanze del bar Hocus Pocus per un periodo che varia da 6 a 9 mesi a seconda della gravità della condotta. In caso di violazione, rischiano la reclusione da sei mesi a due anni e una multa da 8.000 a 20mila euro.

Per gli altri tre denunciati, residenti a breve distanza dalla città, in considerazione di altri precedenti è stato emanato il foglio di via da Erba per due anni.

(L. Men.)

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