Il questore sulle seconde case
«Non si pernotta: controlliamo»

Verifiche anche durante la notte- L’accesso è consentito solo per manutenzione

«Nelle seconde case solo per attività di manutenzione, è vietato il pernottamento. Effettueremo controlli ben precisi, anche in orario notturno, per scongiurare qualunque tipo di assembramento».

Il questore di Sondrio, Angelo Giuseppe Re, interviene per fare precisazioni importanti relative alle nuove disposizioni previste per la cosiddetta “fase 2”, partita ufficialmente ieri, ma soprattutto chiarisce che i controlli saranno, anche in questa seconda fare, attenti e puntuali.

I dubbi della popolazione sono ancora tanti, nonostante le risposte alle domande più frequenti pubblicate dal Governo e le indicazioni esplicative realizzate da Regione Lombardia.

Uno degli aspetti più controversi riguarda proprio la possibilità, messa nero su bianco dalla Regione con l’ultima ordinanza emanata in tema di contenimento del contagio da Covid-19, di raggiungere le seconde case, ma solo per effettuare lavori di manutenzione.

Ma, anche se il Pirellone, a differenza della Regione Veneto ad esempio, non lo ha specificato, non si può pernottare nelle seconde case. Ce lo conferma il questore Re, e su questo aspetto i sindaci stanno aspettando precisazioni e chiarimenti da parte della Regione. «I controlli sulle strade continueranno anche in questa seconda fare, di giorno e di notte, specialmente durante i fine settimana ma non solo - precisa Angelo Giuseppe Re -. Se, ad esempio, una persona fermata in serata e proveniente da fuori provincia dovesse dichiarare che sta andando nella seconda casa, non si potrebbe certo pensare che faccia lavori all’abitazione e torni a casa senza pernottare».

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