Facchinetti a Consonno

«Vado fino in fondo»

Facchinetti al sopralluogo non sente ragioni

La polemica sulla vendita? «Siamo in Italia

I soldi? «Imprenditori interessati, ho contatti»

OLGINATE

Non sa se effettivamente questa strada porterà a risultati concreti, per la rinascita di Consonno, ma intende provare ad andare fino in fondo. Francesco Facchinetti ieri a mezzogiorno, puntuale, è salito sulla collina olginatese per rendersi conto personalmente della realtà dei luoghi ai quali, ormai da un paio di settimane, ha iniziato a dedicare sforzi ed energie. GUARDA IL VIDEO QUI SOTTO

Da quanto il Tg5, riprendendo una notizia lanciata dai media locali, ha dato tra i primi un risalto nazionale alla vendita del paese fantasma, catturando l’attenzione dell’artista che in questa operazione ha intravisto la possibilità di realizzare qualcosa in grado di offrire nuove opportunità ai giovani.

Una cittadella universitaria

«D’impulso ho lanciato l’idea di creare una città delle arti per i giovani – ha spiegato – ma poi, pensando alla necessità di rispondere alle esigenze lavorative dei nostri ragazzi, mi sono orientato più verso una realtà universitaria multidisciplinare, senza dimenticare però l’importanza degli indirizzi scolastici professionali».

Sarà necessario verificare con attenzione quali sono gli spazi di manovra concessi dal Pgt e quali deroghe eventualmente l’ente locale sia disposto a concedere, e Facchinetti lo sa. «Di sicuro non siamo qui per fare una speculazione e lavoreremo per trovare una soluzione che possa soddisfare le esigenze del Comune. La mia idea è di ricreare una Silicon Valley, con un microcosmo fatto di residenze, elementi ludico-commerciali che permettano anche di lavorare e formazione professionale e universitaria».

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