È morto don Panizza
Per trent’anni a Sondrio

Il sacerdote originario di Tirano è morto all’ospedale di Sondalo, aveva 92 anni

È morto martedì mattina don Alberto Panizza, che da alcuni giorni era ricoverato all’Ospedale di Sondalo a causa del coronavirus. La forte fibra del sacerdote, nato a Cologna di Tirano il 9 novembre 1928, non ha retto questa nuova sfida. Lo rende noto il Settimanale della Diocesi di Como.

Don Alberto fu ordinato sacerdote il 22 giugno 1958 e spese i primi anni di ministero nella Diocesi ligure, dove contribuì anche allo sviluppo del Gruppo Scout Albenga 5. In seguito, fece ritorno nella nostra Diocesi e dal 1965 fu destinato alla collegiata dei Santi Gervasio e Protasio di Sondrio come vicario parrocchiale. Da subito si spese per l’animazione di bambini e ragazzi e, dal 1966, fu per 25 anni assistente dell’Azione Cattolica parrocchiale.

Significativo fu l’impegno di don Alberto nel quartiere sud-ovest di Sondrio, prima nella chiesetta dedicata al Sacro Cuore in via Meriggio – ora non più esistente – e poi impegnato per l’edificazione della nuova chiesa del Sacro Cuore in via Aldo Moro e del vicino oratorio.

Nel 1995, don Alberto lasciò Sondrio e tornò nella sua Tirano, dove fu ancora attivo nel ministero come collaboratore parrocchiale della collegiata di San Martino. Solamente negli ultimi tempi le sue condizioni di salute si sono aggravate e gli hanno impedito di essere attivo nel ministero.

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