Piccoli impianti, “miracoli” con la neve

Turismo Sorridono Alpe Giumello, Pian delle Betulle e Cainallo: positivi i numeri del week end

Un altro week end sugli sci è andato a buon fine per le piccole stazioni sciistiche dell’alta Valsassina e per Esino, grazie alle basse temperature.

Alessandro Spazzadeschi dell’associazione Alpe Giumello” di Casargo traccia un bilancio positivo: «È andata benissimo - sorride - Abbiamo messo un piccolo cannone per innevare il tappeto e l’esperimento è andato bene. La settimana con i cani da slitta c’è stato pieno dappertutto e la pista di fondo, dall’Immacolata ad oggi ha sempre funzionato».

Tradotto in numeri significa una trentina di persone al giorno: «C’è stato il noleggio di tanti bob e tante ciaspole - continua - siamo molto contenti – anche per la pista di fondo per il quale c’è stato anche un corso per i bambini».

Alla poca neve caduta, i volontari hanno anche ovviato ingegnandosi: «Abbiamo preso una motocarriola per trasportarla dove c’era bisogno. Ed il risultato c’è stato. Vedremo per la prossima settimana perché oggi (ieri per chi legge, ndr) la temperatura si è già rialzata».

A Giumello, grazie al lavoro instancabile dei volontari, sono stati in funzione il tappeto baby Adele ed il noleggio; oltre a ciò, anche la pista di fondo, grazie all’associazione Nordik Ski Valsassina che se ne occupa.

Si è sciato anche al Pian delle Betulle: «La gente gira, ne abbiamo vista un po’. Fino a che non potremo strutturare il rilancio, è il 30% di quello che si può fare», afferma Stefano Negrini, amministratore delegato della società Itav Srl che gestirà gli impianti comunali fino al prossimo marzo, avendo vinto il bando.

«Stiamo vedendo per l’anno prossimo di preparare una serie di servizi - continua – La neve è quasi zero e se il prossimo anno potremo avere l’innevamento artificiale, a cui stiamo lavorando, automaticamente dopo cambierà tutto. Come lo scorso anno, le temperature ci sono state e ci sono due “finestre” da sfruttare».

Quanto ai numeri di presenze in entrambi i due week end post nevicata, ci sono state dalle 170 alle 200 persone ognuno che hanno sfruttato il tappeto che garantisce la risalita per chi vuole sciare, scendere con il bob o lo snowboard.

«All’Epifania, dal 6 all’8 gennaio, c’è stata tanta gente e nel fine settimana se ne vede sempre - chiosa Negrini – purtroppo però nessuno sa ad esempio che esiste anche una pista di pattinaggio. Ci sono tante cose poco coordinate da sistemare. Questa settimana collegheremo ad esempio le nuove web cam e sarà in funzione il nuovo sito».

Soddisfacente anche il bilancio dell’associazione “Esino 2000”, per il Cainallo: «I due week end sono andati bene – dice la presidente Raffaella Acquistapace - C’è stata gente, più alla domenica: un centinaio di persone, di cui poi una cinquantina scia. Di neve non ce n’è tantissima. Alla sera la spostiamo da dove non serve e la portiamo dove serve così diventa sufficiente per mantenerla in settimana».

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